Case celesti: sequestrate armi e droga in ascensore

sequestrosecondigliano2

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Polizia Secondigliano hanno sequestrato tre pistole con relativo munizionamento, della sostanza stupefacente ed altro materiale, il tutto rinvenuto all’interno di un vano ascensore di uno stabile delle Case Celesti. L’area dove è situato l’isolato, il numero 8 del comparto 14 di Via Limitone d’Arzano, luogo notoriamente sotto l’influenza di un clan familiare della zona, era da tempo sotto l’osservazione degli investigatori di Secondigliano, che ieri hanno deciso di intervenire sulla base di alcune informazioni ottenute nel corso dell’attività investigativa tesa al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Inizialmente il vano ascensore ispezionato sembrava non destare sospetti, ma ad un più attento esame i poliziotti hanno notato che alla base, in fondo al corridoio verticale, c’era un’insolita botola di cemento sul piano del pavimento. Quest’ultima era chiusa con un coperchio di cemento. Grazie alla collaborazione prestata dai Vigili del Fuoco il vano è stato aperto ed i poliziotti hanno potuto rinvenire:

ascensoresecondigliano· Una pistola semiautomatica Beretta, calibro 7,65 completa di caricatore e cartucce;

· Una pistola semiautomatica Beratta, calibro 9X21, completa di caricatore e cartucce;

· Una rivoltella della brasiliana Forjas Taurus calibro 38 Special con 5 cartucce inserite nel tamburo;

· Due cartucce calibro 7,65

· Una palina segnaletica dei Carabinieri priva di numero di matricola;

· Circa 80 grammi di hashish;

· Un bilancino elettronico di precisione;

· Due passamontagna tipo Mephisto di colore nero.

Sono ora in corso le indagini tese da identificare le armi e gli utilizzatori del nascondiglio.

Beretta 7,65 Beretta 9x21 pistola a tamburo 1 portabotolasecondigliano sequestrosecondigliano

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePianura: 100 grammi di marijuana in casa, arrestato 32enne
SuccessivoSan Giorgio a Cremano: folla record per il trentennale di “Scusate il ritardo” di Massimo Troisi
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.