Dal 29 marzo al 2 aprile tre navi della Marina Militare, Nave Orione, Nave Danaide e Nave Libra, sosteranno nel porto di Castellammare di Stabia e saranno disponibili per visite a bordo nei giorni di sabato 30 e domenica 31 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Le tre navi, appartenenti al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT) con sede ad Augusta (SR), sono impegnate nella 260^ Sessione della Scuola di Comando Navale, preposta alla formazione dei tenenti di vascello del corpo di Stato Maggiore che si accingono a ricoprire per la prima volta l’incarico di comandante di navi della Marina Militare.
La sosta nel porto di Castellammare di Stabia, cui seguiranno una navigazione verso il Tirreno Settentrionale e la sosta nel porto di Livorno, si inquadra nell’ambito di un’attività addestrativa di sei settimane, al termine delle quali nove Tenenti di Vascello conseguiranno l’idoneità al Comando Navale.
La Scuola Comando Navale, diretta dal capitano di vascello Gianfranco D’Artibale, è unica tra le Marine di rango della NATO. La sua storia, iniziata nel 1926 e interrottasi nel corso del conflitto bellico, è stata caratterizzata da una costante opera di travaso di perizia nautica ed esperienza marinaresca nei confronti di generazioni di giovani ufficiali, otre che di tradizioni, passione e valori morali che sono alla base della figura dell’Ufficiale della Marina Militare.
La Scuola ha sede ad Augusta dal 1983 e dipende dal Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera, retto dal contrammiraglio Domenico di Capua. Le navi assegnate a tale Comando assolvono il compito di presenza e sorveglianza degli spazi marittimi, assicurando da oltre cinquanta anni la vigilanza sull’attività di pesca nel Canale di Sicilia e la salvaguardia della vita umana in mare, collaborando altresì a livello nazionale nel contrasto all’inquinamento da idrocarburi a tutela dell’ambiente marittimo.
La corvetta Danaide appartiene alla Classe “Minerva”, serie di Unità realizzate alla fine degli anni ’80, con un equipaggio di circa cento persone.
Il pattugliatore Orione appartiene alla Classe “Costellazioni 2^ serie”, costruite e varate nei Cantieri di Riva Trigoso (Ge). La forma “stealth” dello scafo, rende questo tipo di navi poco tracciabile ai radar e gli avanzati sistemi di automazione consentono di ridurre l’equipaggio a settanta tra ufficiali, sottufficiali e marinai.
Il pattugliatore Libra appartiene alla classe “Costellazioni 1^ serie”, realizzata nei primi anni novanta con lo scopo di garantire la protezione dell’ambiente marino, la vigilanza costiera e di altura.
I pattugliatori Orione e Libra, inoltre, assicurano l’intervento, la prevenzione ed il controllo degli inquinamenti in mare grazie alle specifiche dotazioni antinquinamento imbarcate su tutte le Unità delle due classi.
La città di Castellammare di Stabia non è nuova a soste di navi della Marina Militare; infatti, lo scorso mese di maggio la città ha ospitato i frequentatori della 256^ sessione di Scuola di Comando Navale. La città campana ha un forte legame storico con la Marina Militare, poiché è sede dei cantieri navali che diedero vita, con il varo nel 1931, alla Nave Scuola Amerigo Vespucci.
