La squadra mobile della questura di Napoli ha arrestato Giuseppe Montanera, detto ‘Pippett’, considerato il mandante dell’agguato nel quale, l’ottobre scorso, per errore fu ucciso Lino Romano, un giovane di Acerra che era andato a trovare in piazzetta Marianella, a Napoli, la fidanzata. Nei giorni scorsi era stato arrestato uno dei componenti del gruppo di morte,mentre un altro era stato preso poco prima di Natale, anche grazie alla
collaborazione di pentiti. Il vero obiettivo dei sicari del cartello Abete-Abinante-Notturno, protagonista della nuova faida di Scampia, quella sera del 15 ottobre scorso era Domenico Gargiulo, legato al gruppo rivale della Vanella Grassi, a cena in una abitazione della zona. Fraintendendo un segnale convenuto, Salvatore Baldassarre, gia’ arrestato come pure Giovanni Marino e Giovanni Vitale, sparo’ contro Romano 14 colpi di pistola. Il gruppo di fuoco poi si rifugio’ in un fabbricato del Parco Verde di Caivano. Montenera, dicono i pentiti Carmine e Gaetano Annunziata, i fratelli che hanno permesso ai pm Sergio Amato e Enrica Parascandalo di far avanzare l’indagine, fa parte del ‘direttorio’ che decide nel clan quali piazza di spaccio sottrarre al gruppo avverso e gli eventuali omicidi connessi a questa strategia di riappropriazione del territorio.
