Un tavolo di lavoro permanente per aprire al meglio la nuova stagione balneare. Il Pd, con i consiglieri regionali Antonio Amato e Mario Casillo, ha presentato una nuova interrogazione urgente al Presidente Caldoro e all’Assessore Romano per sollecitare lo sblocco dei lavori del nuovo depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense.
Malgrado le assicurazioni dell’Assessore e i diversi incontri nelle sedi competenti, ad oggi,non sono stati sbloccati i pagamenti dei neanche una parte del dovuto alle imprese.
Questo malgrado la definizione in sede tecnica amministrativa degli stati di avanzamento e l’emissione dei relativi decreti.
Alle volte ,effettivamente,gli uffici regionali appaiono come un” buco nero”.
C’è un evidente sottovalutazione politica amministrativa che rischia di aumentare i contenziosi e danneggiare il futuro di un opera già realizzata per la parte di scavo e strutturale.
E’ utile ricordare che l’opera di Vico Equense è fondamentale per non far pagare alla comunità campana e nazionale una pesante multa europea a seguito della condanna avuta dalla Corte europea per l’assenza di depuratori a norma in diversi comuni.
Punta Gradelle sarà un depuratore al servizio della penisola sorrentina cioè di un motore fondamentale dell’economia turistica campana.
Nell’interrogazione i consiglieri regionali del PD, raccogliendo le indicazioni dei circoli territoriali e delle associazioni , oltre a chiedere la ripresa dei lavori avanzano la proposta di programmare un intervento di manutenzione straordinaria della condotta sottomarina di Punta Gradelle che attualmente dovrebbe portare le acque reflue al largo e l’attivazione di un tavolo permanente di lavoro per il controllo degli scarichi abusivi,il monitoraggio costante e efficiente del Sarno e un programma di rimozione dei rifiuti solidi da scogliere e arenili.
Nella scorsa stagione balneare vi sono stati numerosi episodi che hanno danneggiato l’immagine del mare del golfo,le istituzioni devono intervenire in modo preventivo ed efficace.