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Napoli, “Days of the Dinosaur”: a Pasqua sorpresa il megauovo

Days of Dinosaur - Real Albergo dei Poveri Napoli 2012Ancora pochi giorni per visitare “Days of the Dinosaur” a Napoli e tornare indietro nel tempo, in compagnia dei dinosauri. Il viaggio nella preistoria infatti terminerà il giorno di Pasquetta, lunedì 1 aprile, quando la mostra resterà eccezionalmente aperta con orario continuato dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19). Con oltre 90.000 visitatori “Days of the Dinosaur”, allestita negli spazi settecenteschi del Real Albergo dei Poveri, si conferma la mostra più vista in Campania tra il 2012 e l’inizio del 2013: un grande successo per il quale i curatori dell’evento e l’assessore alla Pari Opportunità del Comune di Napoli Pina Tommasielli – che l’ha promosso e fortemente voluto in città – esprimono grande soddisfazione.

 Per la Pasqua, una sorpresa attende il pubblico dell’esposizione dedicata ai giganti della preistoria. Un uovo gigante di dinosauro, realizzato in cioccolata dall’antica fabbrica Gallucci, verrà messo in palio in una riffa che coinvolgerà i visitatori. Conservando il biglietto d’ingresso, si potrà partecipare all’estrazione dell’uovo gigante domenica 31 marzo alle ore 18.00.

Continua, inoltre, la vendita presso il Dino shop di piazza Carlo III delle uova di pasqua dei dinosauri e dei Cioccodini: il cui ricavato verrà devoluto per la ricostruzione di Città della Scienza. Un regalo – in nome della cultura e della civiltà – che i giganti del passato dedicano ai bambini didomani.

Days of the Dinosaur, allestita in oltre 20 paesi al mondo è un’esperienza particolarmente coinvolgente. 50 dinosauri immersi nel loro habitat naturale, conducono il pubblico indietro di 250 milioni di anni alla scoperta di un mondo perduto. Dal gigantesco Tyrannosaurus al più piccolo Archaeopteryx, dall’Ankylosaurus al Triceratops, i dinosauri tornano in vita grazie ad una sofisticata tecnologia che ha permesso di creare robot che sfiorano la perfezione, accompagnando i visitatori alla scoperta dell’era preistorica. Un team di paleontologi ha supervisionato la scelta delle specie, i movimenti e i comportamenti degli esemplari che, in alcuni casi, sono capaci di muovere anche parti minute del proprio corpo come occhi, lingua e dita con un effetto di straordinario realismo.

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