“Una lettera semplice, toccante e commovente che abbiamo ricevuto in meno di due settimane, un’emozione unica”. Carlos Omar Bustamante racconta così la sua esperienza epistolare con il Papa Francesco. Lui è un giornalista argentino, da alcuni anni residente in provincia di Napoli, ed ha vissuto in maniera particolare l’elezione al Soglio Pontificio del cardinale Jorge Mario Bergoglio,come tutti i suoi connazionali.
“Ancheil Pontefice è italo argentino come i tanti soci della nostra associazione. Perquesto – spiega Bustamante – ho pensato subito di scrivergli una lettera, manon avrei mai immaginato una risposta così rapida e toccante”.
L’AssociazioneSocio Culturale Italo Argentina (ASCIA), che ha sede a Castellammare di Stabia,riunisce centinaia di italo argentini e argentini che vivono in Italia, ma èradicata particolarmente nell’area stabiese e nell’agro nocerino-sarnese. EPapa Francesco nella sua missiva ha parlato soprattutto del “ponte spirituale,familiare, di cultura e tradizioni che lega i popoli italiano e argentino”,raccontando la sua esperienza che è fatta di emigrazione dall’Italia verso ilSudamerica.
“Pregotutti i giorni per questi due popoli – ha scritto Papa Francesco – affinché Italiae Argentina crescano insieme, in collaborazione, comprensione, fiducia e stimareciproca”. Prima della benedizione, Francesco ha chiesto ai membridell’associazione di pregare per lui “perché ne ho tanto bisogno”.
“Chiederemoal Papa di poter pregare con Lui in Vaticano – conclude Bustamante – speropossa ricevere al più presto l’associazione in udienza privata”.
