Conto alla rovescia per la riapertura, seppure parziale, di Città della Scienza, l’attrattore culturale napoletano dato alle fiamme lo scorso 4 marzo. A circa un mese dall’incendio che ha distrutto vasta parte del museo partenopeo, si guarda alla data del 10 aprile, quando con il concerto del maestro Michele Campanella verrà riaperto un padiglione di 2000 metri quadri destinato a bambini e ragazzi. L’appuntamento è fissato per la settimana prossima: il ricavato del concerto (ore 20, sala Newton) andrà alla ricostruzione del Science Centre (ingresso a 25 euro; 10 euro per i giovani fino a 18 anni). Il concerto segnerà l’inaugurazione delle aree espositive del Science Centre di Città della Scienza che riapriranno al pubblico a partire dal giorno successivo. Ma eventi, animazioni e incontri, per festeggiare questo primo importante segnale di rinascita di Città della Scienza, si susseguiranno per tutto il fine settimana. Proseguono, intanto, le visite delle istituzioni: domani è atteso nel capoluogo campano Vincenzo Spadafora, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Il sopralluogo a Città della Scienza e’ fissato per le 16:30. Dopo la visita il garante terrà un incontro con le associazioni e le organizzazioni che in città operano per i bambini e gli adolescenti. Mercoledì 3 conferenza stampa di presentazione del concerto. Possibile la presenza del commissario per gli Affari Regionali, l’austriaco Johannes Hahn; mentre sabato 6 è previsto un seminario di orientamento ai nuovi lavori con docenti provenienti da tutta Europa. Martedì 9 appuntamento importante a Bruxelles dove, nella sede del Parlamento Europeo, Vittorio Silvestrini, presidente della fondazione Idis, incontrerà il commissario Hahn, e quello della Ricerca Scientifica, l’irlandese Maire Geoghegan-Quinn, per mettere nero su bianco l’impegno economico che la Commissione Europea ha promesso in favore di Città della Scienza.