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A Termoli premiati i migliori “grecisti” d’Italia: tra loro anche una studentessa del “Croce” di Torre Annunziata

20A Termoli premiati nei giorni scorsi i migliori “grecisti” d’Italia: tra di loro c’è anche una studentessa del “Croce” di Torre Annunziata, Chiara Ranaudo. Nell’ottava edizione del certamen internazionale sofocleo promosso dal Liceo Classico “G. Perrotta” con il sostegno del Rotary Club. Giulia Iaiani e Federico Ingretolli sono i primi classificati, ex aequo, tra gli universitari, e Alessio Ranno, liceale del “Leopardi” di San Benedetto del Tronto è invece il campione nella sezione degli studenti delle superiori.

L’allieva oplontina si è classificata quinta nelle prove in cui i ragazzi si sono cimentati con talento e grande abilità, la traduzione dal greco al latino con commento in latino di un passo dell’Edipo Re per gli universitari, e traduzione dal greco in italiano con relativo commento per gli alunni delle superiori.

“Abbiamo l’obbligo di accompagnarvi – ha detto a inizio della manifestazione Emilio Travaglini, presidente del Rotary Club di Termoli – è difficile trovare dei finanziamenti, ma noi ci siamo riusciti”. Il preside Antonio Franzese ha espresso tutto il suo orgoglio: “Sono fiero di portare avanti il nome di questa scuola, ringrazio tutti, gli studenti, i professori che li hanno preparati, gli sponsor. Viviamo un momento sacro e voi giovani siete i sacerdoti della cultura”. Il dirigente del “Perrotta” ha letto un messaggio dell’ambasciatore della Grecia in Italia, che si è congratulato per la manifestazione che si sta sempre più consolidando, tanto che il Ministero della Pubblica istruzione l’ha annoverata tra le eccellenze nazionali.

Il governatore del distretto 2090 del Rotary Mauro Bignami ha aggiunto che “mettersi in gioco è molto importante, e bisogna crescere sempre di più». Il professore del Liceo Classico termolese Enzo Fiorilli, componente della commissione che ha giudicato i lavori dei ragazzi ha spiegato in che modo la giuria ha proceduto nella valutazione e i criteri adottati. Il docente di Letteratura greca dell’Università “G. D’Annunzio di Chieti”, Carmine Catenacci, presidente della commissione, ha lanciato un monito a investire nella formazione: “Le scuole vanno incoraggiate, se vogliamo cambiare bisogna investire nei giovani, spero che voi ragazzi non perdiate l’amore per i testi classici, che sono il tesoro dell’umanità”.

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