Soddisfatto il coach Demis Cavina, che, al suo esordio stagionale al PalaMangano, ha visto una squadra reattiva e lucida, che ha saputo vincere anche soffrendo e che sta pian piano trovando un nuovo assetto e un nuovo equilibrio tra i reparti. «Abbiamo disputato un primo tempo di qualità, come avevamo già fatto a Jesi. Contro Bologna non era facile – ha detto – perché è una squadra molto aggressiva, che ci ha messo in difficoltà, ma proprio per questo è un successo che vale doppio. La vittoria fa morale e ci consente di continuare a lavorare con serenità, consapevoli che dobbiamo migliorare tanto ancora, soprattutto nella gestione del gioco in attacco».
Il successo contro gli emiliani vale doppio, perché, con un secco 2-0 tra andata e ritorno, i gialloblù hanno consolidato il quinto posto, contro una diretta concorrente e sono al sicuro anche dall’arrivo in risalita dell’Upea Capo d’Orlando, ora distante ben quattro lunghezze. A sei giornate dal termine della stagione regolare (ma cinque da disputare, a causa del turno di riposo), la Givova Scafati può lavorare con la tranquillità di non avere ancora pericolosamente gettato alle ortiche la probabile qualificazione ai play-off. Una mano potrebbe arrivare anche da qualche nuovo acquisto, ma, a domanda specifica, l’allenatore scafatese risponde seccamente: «Parlate con il presidente Rossano ed il patron Longobardi. Sono certamente più informati di me».
Domenica, ore 18:15, la compagine dell’Agro sarà impegnata in trasferta sul campo della Novipiù Casale Monferrato dell’ex allenatore gialloblù Giulio Griccioli. I piemontesi sono dotati di uno degli organici migliori della categoria. All’andata, al PalaMangano, gli scafatesi riuscirono ad imporsi, ma bissare il risultato non sarà affatto facile. Importante sarà comunque mantenere a proprio vantaggio la differenza punti negli scontri diretti.
Antonio Pollioso