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Rugby: Amatori Torre, vittoria a Parma

Appare doveroso iniziare quest’articolo con un trafiletto estratto dal sito del Colorno Rugby (ww.rugbycolorno.it) riportato integralmente “Grande prova in questa terza presenza al Torneo Internazionale del Rugby Colorno riservato ala categoria Under 16 per gli Amatori Torre del Greco, squadra che ha dimostrato ogni anno in occasione di questi incontri di aver intrapreso un positivo percorso di crescita sportiva, tanto da arrivare negli ottavi di finale. La classifica premia gli sforzi di questi ragazzi che si aggiudicano il 7^posto scalzando la formazione sudafricana dei Vineyard all’ottavo posto. A coronamento dei risultati sportivi l’Amatori Torre del Greco torna a casa con la vittoria del premio Fair Play, conferito per il percorso di crescita sportiva e umana dei ragazzi, per la passione e la dedizione dimostrata da tutto lo staff nei confronti dei propri atleti che hanno sempre giocato con  sano agonismo e voglia di vincere senza mai dimenticarsi però di vivere questi due giorni all’insegna dell’amicizia e della collaborazione.”

Quale miglior elogio di quello del proprio avversario in campo? I nostri leoni, i nostri atleti, i nostri figli, che portano il leone tatuato sul cuore e non solo sulla maglia, hanno riempito i nostri vecchi cuori, quello di dirigenti, allenatori, genitori, di puro orgoglio. Questi ragazzi che hanno “sacrificato” le loro giornate di ferie pasquali per intraprendere questa avventura a Parma e di cui porteranno il ricordo indelebile impresso nel cuore e nell’animo. L’amatori Rugby Torre del greco under 16, umile squadra del girone campano, che mette paura e vince contro squadre dei giorni elite di tutta Italia. Il Coach Sudafricano che stringe la mano all’allenatore corallino dicendogli “team pride, great job” (squadra orgogliosa, ottimo lavoro). Questo dimostra che la società Amatori Torre del Greco ha investito in modo positivo nei giovani che stanno dando forza alle selezioni coralline e regionali creando linfa nuova e vigorosa alla prima squadra. Ecco chi sono questi ventuno leoni: Acunzo Antonio, Apostolo Francesco, Borriello Gennaro, Caputo Andrea, Canfora Giovanni, Ciaravola Giuseppe, Coppola Gaetano (V.Capitano), De Gregorio Antonio, Discolo Gennaro, D’Istria Raffaele, D’Orsi Alessandro, Ievoli Roberto, Felaco Gabriele (Cap), Nocerino Alessandro, Noto Antonino Gennaro, Pagano Michelino, Palomba Pasquale, Palomba Alberto Matteo, Sartori Fabio, Vitelli Giovanni, Trivelli Ciro.

Ora è d’uopo fare una cronologia dei mini match di cui il Torre è stato protagonista:

 

PRIMA GIORNATA DI GARE

 

CARIPARMA CANTINE CECI COLORNO – AMATORI TORRE DEL GRECO  0 – 7

La partita inaugurale del Torneo vede il Colorno (giorne elite) contro la cenerentola del girone il Torre, solo quindici minuti di gioco in due tempi da 7 minuti e mezzo. Il Torre costringe gli avversari a barricarsi dietro la linea dei ventidue e vi riesce per ben un tempo senza subire danni ne farne. Il secondo tempo il Torre sgretola la difesa avversaria con pick and drive e giocate veloci dei tre quarti. Mancano solo quattro minuti ed il Torre con ben 8 pick and go riesce a far volare Coppola Gaetano che abbatte due avversari e crolla sulla linea di meta trasforma Palomba. Il Colorno tenta di riportarsi in partita ma l’intercetto di D’Istria Raffaele si conclude letteralmente spinto in touche ad un millimetro dalla linea di meta. Il Triplice fischio sancisce la vittoria dei corallini ed i padroni di casa escono increduli dal campo non credendo al risultato sul tabellone.

 

POLISPORTIVA LAZIO RUGBY– AMATORI TORRE DEL GRECO  7 – 5

Il Torre affronta una formazione che milita nel girone elite Lazio (2ª classificata). Dopo cinque minuti il Torre con una doppia x dei tre quarti invola in area di meta Apostolo che realizza e ringrazia il team. Gli avanti supportano ed affrontano la mischia elefantiaca dei laziali riuscendo a far uscire un altro ovale d’oro nelle mani di Apostolo che entra in area di meta e per schiacciare in mezzo ai pali tocca in modo millimetrico la linea di palla morta inficiando la meta già fatta. Peccato perché tale errore costerà caro. Il Torre ci crede e pressa in tutti i comparti ma all’ultimo secondo utile la Lazio va in meta tra i pali e trasforma portandosi sul 7 a 5, gli avversari ringraziano per il regalo uscendo consoni dell’inferno vissuto in campo.

RUGBY LANUVIO – AMATORI TORRE DEL GRECO  0 – 10

Il Torre affronta un’altra formazione che milita nel girone elite Lazio (a metà classifica). Dopo il regalo fatto alla Lazio i ragazzi rientrano più motivati che mai. I Giochi vengono chiusi al primo tempo con una meta di Coppola con il supporto di tutta la mischia e da Apostolo che si fa scusare per l’errore laziale. Il Secondo parziale il Torre realizza un altra meta annullata dall’ufficiale di gara per un passaggio in avanti minimale.

AMATORI PARMA & LYONS – AMATORI TORRE DEL GREGO 14 – 5

La squadra parmense entra in campo con il tricolore cucio sul petto in quanto vincitrice del campionato under 16 del 2012. Il Torre, superato il timore reverenziale iniziale, comincia a percuotere la linea di difesa avversaria, riuscendo a schiacciare in meta con Coppola, meta non convalidata dall’ufficiale di gara per doppio movimento. Allo scadere del primo parziale identica situazione inversa dove due corallini (Coppola ed Acunzo) interposti tra l’ovale e la meta l’arbitro convalida e fischia. Il primo parziale vede il Torre sullo 0 a 7. Inizia il secondo parziale e dopo due minuti il Torre accorcia realizzando una meta capolavoro di Caputo Andrea portandosi sul 5 a 7. I parmensi cominciano a tremare e buttano in continuazione l’ovale in touche. Il Torre attacca senza riuscire a ferire. Purtroppo chi attacca è propenso a sbagliare di più. Negli ultimi trenta secondi il Torre subisce la seconda meta che fissa i risultato sul 14 a 5. L’allenatore avversario saluta l’allenatore corallino e da labiale non possono essere che parole di elogio per la squadra scesa in campo.

Il Torre migliore terza di tutti e tre gironi entra di diritto nei quarti di finale insieme a squadre blasonate ed ai sudafricani del Vineyard rugby school.

SECONDA GIORNATA DI GARE

(match per la selezione delle semifinali –primi quattro posti)

PRO RECCO RUGBY – AMATORI TORRE DEL GRECO  5 – 14

La squadra genovese, una delle candidate allo scudetto 2013 di categoria, con ben sette giocatori ASA (candidati all’accademia del Rugby di Tirrenia) fa paura e risultano forti davvero. Il Torre fa il suo gioco abrasivo degli avanti che dopo sette minuti mantengono in parità il match. Il Pro Recco va in meta allo scadere del tempo regolamentare per una mancata salita difensiva. Il primo parziale si chiude sul 7 a 0. I corallini rientrano in campo convinti che di fronte son giocatori in carne ed ossa e nessun robot. Un ovale che passa tra le mani di tre quarti ed avanti consente a D’istria Raffaele che riceve un off load di schiacciare in meta, sul 7 a 5 il gioco si fa interessante. Il Torre pressa e viene pressato sembra di vedere una partita con lo yo yo. All’ultimo minuto il Pro Recco sfonda la linea di difesa degli avanti e schiaccia in meta. La partita termina sul 14 a 5, peccato.

(match per la selezione del 5° e 6° posto)

POLISPORTIVA LAZIO RUGBY– AMATORI TORRE DEL GRECO  7 – 5

Ecco un film rivisto di nuovo. La lazio scende in campo con la baionetta innescata ed i cavalli di frisia a difesa della meta. Il Torre attacca ma i raddoppi di placcaggi su Apostolo ed Ievoli scema il gioco corallino. La lazio sfrutta una punizione e realizza una trasformazione portandosi sul 3 a 0. Il Torre sfrutta anch’essa una punizione ma il palo nega il pareggio. Il Torre Attacca con un orda di avanti e solo a due minuti dalla fine subisce la meta del K.O. I corallini escono affranti dal campo rincuorati dall’applauso degli avversari e dal pubblico che si sa, tifa sempre per il più “cenerentola”.

(match per l’assegnazione del 7° ed 8° posto)

VINEYARD RUGBY SCHOOL – AMATORI TORRE DEL GRECO  7 – 11

Il Torre affronta per la prima volta nella sua storia rugbystica in un match internazionale, una squadra sudafricani e questo spetta ai “piccini” dell’under 16 portare questo onere. I sudafricani sanno giocare a rugby in un modo molto “deciso”, fanno placcaggi devastanti e continuano a picchiare i corallini anche inermi a terra, purtroppo è il loro gioco, un gioco duro a limite del regolamento. Il medico entra in campo più volte ma la conta è a favore del Torre (sei sudafricani alle docce prima della chiusura del match) i sudafricani rischiano le mischie no contest perché hanno terminato le riserve (sarebbe giusto dire sono state “terminate” dai corallini) costretti a farsi imprestare giocatori del Colorno per finire il match. Il Torre sembra avere giovamento dai placcaggi devastanti fatti e ricevuti, ma a tre minuti dalla fine un sudafricano va in meta sull’angolo della bandierina. La costernazione si trasforma in rabbia. Il Capitano Felaco urla “questa volta no” e riunisce la squadra durante l’infruttuosa trasformazione sudafricana.  Si Solleva un coro dal pubblico “Torre, Torre Torre” sembra di giocare in casa. Il Torre attacca con l’ovale alla mano, dal settimo minuto la partita si protrae fino al 13 minuto (il tempo regolamentare finiva al decimo minuto) senza mai perderne il possesso. I sudafricani continuano a fare falli vicino alla loro area di meta beccandosi anche un cartellino giallo per fallo tecnico ripetuto (vi sono state più volte estremi per una meta tecnica), poi un ovale pulito esce e consente a Sartori Fabio di schiacciare in meta. Il triplo fischio finale sancisce la parità e si va ai calci di punizione dove il Torre ne realizza 3 (Felaco, Palomba e Borrelli) a fronte di uno solo dei sudafricani. L’urlo liberatorio del pubblico e gli applausi non fanno dimenticare ai giocatori corallini di inginocchiarsi e ringraziare con una preghiera il Buon Dio per il risultato avuto. Uno scroscio di applausi sancisce l’uscita dei giocatori corallini dal campo.

 l coachs Losciale, Vitiello e Sartori hanno dichiarato: “Oggi i nostri ragazzi sono entrati di diritto nella storia dell’amatori Rugby Torre del Greco, in quanto hanno vinto il primo match internazionale contro i sudafricani del Vineyard. Poi non è da dimenticare il settimo posto che non è da poco, in quanto siamo stati l’unica squadra che milita nei gironi regionali a qualificarsi nelle prime sette. Il percorso didattico intrapreso quest’anno da noi coachs ha portato dei bei risultati, non c’è lo aspettavamo. La venuta a questo Torneo era di poter raffrontarci con altre realtà rubystiche e capire se il nostro percorso necessitava di correttivi ed aggiustamenti o doveva essere cestinato. Ora dopo questa bella avventura, possiamo dire di essere sul percorso giusto. Ricordiamoci che il 2011 in questo Torneo siamo arrivati 19° su 20 squadre, il 2012 siamo arrivati 15° su 18 squadre ed oggi 7° su 15 squadre. Da ricordare l’aver racimolato ben 3 man of the match (due volte Apostolo ed una Coppola) su sette incontri ufficiali effettuati. Ultima soddisfazione l’assegnazione della Coppa Fair Play per la correttezza dei nostri atleti che ci ha inorgogliti ancor di più. La soddisfazione ulteriore e vedere i genitori che aspettavano i loro figli alle tre di notte ed alla loro discesa dall’autobus, applaudirli per l’impresa fatta. Queste sono le soddisfazioni che il rugby sta dando a noi che tanti sacrifici facciamo a discapito della nostra vita sociale e familiare, per questo riteniamo anche nostro questo risultato. Braci ragazzi ora ci aspettano le partite della coppa Campania.”

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