A due mesi dalle elezioni amministrative è già bagarre negli schieramenti politici stabiesi. Sulla sponda del centrosinistra manca poco per conoscere il candidato sindaco del Pd, il 7 aprile si terranno le primarie che vedono sfidarsi Nicola Cuomo e Nicola Corrado. Alle battute finali la loro campagna elettorale: ieri sera Cuomo, segretario cittadino dei democratici, ha tenuto un incontro al Supercinema di Castellammare. “Castellammare città aperta”, un incontro all’insegna del dialogo. Faccia a faccia con il pubblico presente in sala che ha avuto modo di esporre le proprie domande al candidato. Tra il gran numero di presenti vi erano anche esponenti del mondo politico, del mondo delle associazionismo e dei sindacati. Durante l’incontro, moderato dalla giornalista e scrittrice Daniela Brancati, sono stati affrontati vari temi che interessano da vicino la città: la destinazione della reggia di Quisisana, cultura, lavoro, la valorizzazione dell’arenile e del litorale stabiese. Cuomo ha spiegato che tra i punti cardine del suo programma elettorale c’è “la rivalorizzazione dei boschi di Quisisana, il recupero del mare e dell’arenile”. Per raggiungere questi obiettivi occorrerebbe “limitare gli sversamenti di liquami del rivo San marco e del rivo Cannetiello” ed in più “pretendere la pulizia settimanale dell’arenile da parte degli operatori della Multiservizi”. Il segretario cittadino del Pd stabiese ha annunciato che, qualora dovesse diventare sindaco di Castellammare, la sua giunta “sarà composta dalla metà assessori donne” perchè il loro “è un contributo importante”. Nel rispondere alla domanda di Gianfelice Imparato, candidato sindaco di “Altro Movimento”, Cuomo ha illustrato al pubblico le sue intenzioni in merito alla Reggia di Quisisana: “un museo territoriale con varie sezioni”. Sulle Terme di Stabia: “mio nonno le fece costruire ed io di certo non le chiuderò”.