E’ primaveraaa….Nell’aria le note di una vecchia canzone. Eh, sì!! Tranne giornate di pioggia, nubi e temperature ancora bass(in)e, calendario alla mano..è primavera!!E lo “Zefiro della moda” è pronto a soffiare su questa stagione ventate di novità. Ventate cariche di spunti, guizzi creativi e tendenze, ma anche giochi e divertimenti tipici dell’allegria più modaiola che bussa appunto con l’inizio della bella stagione.
Curiose di vedere la stuzzicante moda primaverile? Eccovi (s)velati i mood, le fantasie e gli abiti più originali catturati in una sorta di fermo immagine scattato per ogni stilista . Unica certezza: il trionfo di una femminilità ritrovata e, soprattutto, libera!!
-Blumarine: raso candido, ricami lunari e pants fluidi richiamano le atmosfere dell’Art Déco. Attualizzata con inserti high tech ed incursioni sporty chic come i parka e i blouson traforati.
-Versace: rock couture intrisa di pura sensualità alla corte di Donatella dove vibrano, al suono dei Queens of Stone Age, tagli improvvisi e nudità alternati a pelle e macramè. Nero e toni cipriati per un binomio sexy stemperato dalla sartorialità di giacche smoking.
-Dolce&Gabbana: profuma di agrumi e mare la collezione del famosissimo duo. Colori vitaminici rallegrano stripes e bande che ricordano quelle di un ombrellone. Un tuffo nella Sicilia del solleone con gonnellina lunga alla caviglia, bra e coulotte dalla vita alta, orecchini di rafia, cestini crochet e scarpe rasoterra.
-Fendi: ironico (e iconico) azzardo tramutato in lezione di stile quello della pelliccia d’estate. Dettagli cubisti, forme architettoniche, colori sorbetto e stampe manga snobbano luoghi comuni e previsioni del tempo!!
-Giorgio Armani: la notte si poggia sulla seta. Giacchette lucenti, pants palazzo e tuniche esotiche catturano i riverberi della notte che si tuffa nelle acque marine, specchiandosi in grigi argentati e motivi ad onde.
-Prada: incurioni japan style per cappe, gonne a pannelli e vestitini scultorei da Harajuku girl. Mood poetico con scollature B-side e fiori decori 3D che plasmano una geisha 2.0.
-Etro: si guarda ad Oriente con soprabiti-Kimono, fiori dipinti a mano, tessuti tridimensionali e linee stondate per mise scenografiche ma decisamente portabili.
-Gucci: completi accollati e tubini verde mojito rinfrescano il guardaroba estivo che evoca lo charme Seventies con linee e prints grafici per mise “mondane”.
-Roberto Cavalli: floreale al neon mescolato al pizzo (di tessuto e pelle) e disegni Art Nouvea su una base di toni basic. Canotte grintose pennellate di verde acido sono accostate ai volumi decisi dei pantaloni extra large dando vita ad uno stile iperfemminile e deciso.
-Max Mara: tutte sull’attenti con il soft military fatto di giacchini soldier-like e richiami coloniali con i classici del look safari, rinnovati però nei volumi e nei drappi inconsueti che si poggiano ora su un fianco, ora in vita, spezzando così l’austera linearità.
– Valentino: il duo Chiuri-Piccioli pensa al dopo tramonto traducendolo in mise con effetti vedo- non vedo, dress code velati e castigati allo stesso tempo con polsini e colletti bianchi che si stagliano con la loro purezza dalla malizia del nero. Sofisticata la tuta con inserti sottoveste che pone l’accento glam sul binomio maschile/femminile.
-Louis Vuitton: bon ton targato Sixties con motivi damier, tenute da cocktail e iniezioni giallo “sunshine” per un look da vera ladylike.
Mi raccomando, però, il vento della moda soffia in fretta…Afferrate la proposta più invitante e fatela vostra interpretandola con personalità. Perchè come insegna Coco “la moda passa ma lo stile resta”.
M.Chiara D’Apolito