“Il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro – è soddisfatto per l’esito delle indagini, indiziando i due malviventi ammanettati della responsabilità degli scippi armati registrati ultimamente a Roma, compreso quello a Lino Banfi. Il quale, lo sappiamo, vuol bene tantissimo a Napoli, città dove ha conosciuto la carità e l’umanità in un brutto periodo della sua vita, e dove ha mosso i primi passi della sua carriera. Lui ha raccontato solo quello che gli è parso di sentire. Ma se i suoi aggressori sono effettivamente i due romani, va evidenziato un nuovo e preoccupante fenomeno: i rapinatori dei Rolex d’Italia starebbero usando una tecnica per depistare le indagini, cioè simulare l’accento napoletano. Sempre che l’attore abbia ben riconosciuto il nostro dialetto. In ogni caso adesso ci aspettiamo le scuse pubbliche di tutti quei media e di quei razzisti che per giorni hanno sguazzato in questa notizia dando addosso tanto per cambiare ai napoletani”.