Hanno partecipato all’incontro il neopresidente dell’associazione “Giglio Ortolano 1875”, Antonio Ruggiero; il Presidente dei Festeggiamenti 2013, Salvatore Passaro; rappresentante della Presidenza Onoraria, Silvio della famiglia Bellonato; il Padrino, Luigi Modola; lo scenografo Pasquale Terracciano, il dirigente e comandante Luigi D’Amato, rappresentante del popolo anche in seno al Consiglio Comunale di Brusciano. In platea, fra i tanti, erano presenti, l’architetto Franco Sposito, docente di scuole superiori, Angelo Iannelli presidente dell’Associazione “Vesuvius”, Giuseppe e Pierino Sessa della storica famiglia nella costruzione e nel comando di carri allegorici e dei gigli, il dott. Vincenzo Cerciello, promoter di numerose iniziative socio-sanitarie ed assistenziali; i Consiglieri Comunali, Nicola Di Maio, Giuseppe Cristiani e l’avvocato Giosy Romano il quale ha espresso “le più vive congratulazioni agli organizzatori e collaboratori dell’Ortolano che hanno realizzato un evento che valorizza la Festa dei Gigli, ne preserva l’alto contenuto sociale e religioso ed assicura la continuità generazionale con creativi coinvolgimenti ed intelligenti riconoscimenti”. Felice Marotta, giornalista del periodico zonale “L’Ambasciatore”, diretto da Antonio Francesco Martignetti, ha introdotto l’incontro sottolineando come in questa occasione si rafforza “il legame fra lo studio e la memoria storica, la crescita comunitaria e la valorizzazione delle risorse del territorio, il riconoscimento del merito e l’incoraggiamento alle giovani generazioni di Brusciano”. Luigi D’Amato ha affermato che “è dal 2011 che portiamo avanti questi progetti con le scuole ed i dirigenti scolastici che sin dall’inizio hanno accolto l’iniziativa di alto contenuto culturale e religioso, sperimentando una metodologia diversa per la storia dei Gigli. Questa non è una premiazione ma un riconoscimento per i ragazzi e le ragazze che si sono impegnati nelle loro proposte artistiche. Il tutto nel virtuoso scambio con il popolo di Brusciano che generosamente dona risorse a tutti noi che contribuiamo alla crescita della Festa dei Gigli. E l’associazione “Giglio Ortolano” è in prima linea nel rispettoso rapporto con la Comunità locale. L’anno prossimo il progetto riguarderà la scultura”.
Il progetto “L’Essenza della Fede” dello scenografo Pasquale Terracciano, destinato alla vestizione dell’obelisco dell’Ortolano per l’anno 2013, è stato presentato dal sociologo Antonio Castaldo che ne ha indicato “tra sacro e profano, l’evoluzione ascensionale dei piani costruttivi e rappresentativi: dalla dimensione umana, forza motrice della macchina da festa e fonte dell’arte e dell’ingegno, fino alle altezze tendenti all’incontro con la dimensione divina. E seguendo l’ispirata mano dello scenografo, Pasquale Terracciano, partendo dalla base dove giace la forza della natura e la gioia della vita, incontriamo l’uomo e la donna chiamati insieme al compimento del percorso dell’umanità, inscindibile dalla dimensione religiosa. E qui troviamo la testimonianza del Miracolo di Sant’Antonio di Padova del 13 giugno 1875 presso il Vico Tre Santi a Brusciano che dà l’incipit a questa Festa dei Gigli. Quindi incontriamo la Dea della Vittoria che aleggia sulle paranze e gli obelischi in festa, fino al riconoscimento del primato. Nel tratto conclusivo della guglia, addolcito dalla flora gigliesca, si va verso l’intercessione di Sant’Antonio che permette alle preghiere dei fedeli e dei cullatori di giungere all’incontro con Gesù Cristo.”
Il progetto educativo, sin dall’inizio ha avuto il gradimento e la collaborazione del dirigente scolastico dott. Luigi Gesuele, ed del docente Maurizio Monda. I ragazzi e le ragazze dell’I. C. S. “De Filippo” diretto dal dott. Paolino Scotti che hanno avuto l’ambito riconoscimento sono stati: Antonio D’Amore e Antonio Sasso; Antonella Toppi e Anna Iazzetta; Teresa Martinelli e Angela Iannelli; Mariarca Esposito e Rosa Panico; Concetta Allocca e Pasqualina Russo; Ester Vecchione e Rosa D’Amore. Per l’I. C. “De Ruggiero” , diretto dal dott. Salvatore Ricci, il riconoscimento è andato a Margherita Cerciello. Infine applausi, brindisi augurale con l’arrivederci al 25 di aprile Festa della Liberazione e uscita per la questua del Giglio Ortolano per l’edizione 2013.