Un’anziana muore dopo un’operazione per ridurre una frattura al femore, il figlio sporge denuncia e la procura apre un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati due medici, l’ortopedico e l’anestesista che hanno eseguito l’intervento all’ospedale di Boscotecase. Nel registro degli indagati sono finiti Roberto Agostino Cirillo e Gaetano Di Donna.
I fatti risalgono ai giorni che hanno preceduto la Pasqua. Anna Matrone, 83enne di Torre Annunziata, venerdì 29 marzo viene sottoposta a un intervento per ridurre una frattura al femore. Un intervento ”perfettamente riuscito, come aveva detto il medico” come ha raccontato uno dei figli della donna, Vincenzo Saggese, nello sporgere denuncia al commissariato di polizia oplontino. Ma il quadro clinico sarebbe precipitato in poche ore, fino al decesso della donna. La denuncia del figlio ha portato la polizia a sequestrare la cartella clinica della donna e ha indotto la Procura di Torre Annunziata ad aprire un’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati dei due medici che hanno eseguito l’operazione.
Un atto dovuto, per consentire ai dottori di nominare i propri periti che hanno seguito l’autopsia sul corpo dell’anziana, autopsia affidata ad Antonio Lombardi, medico nominato dal sostituto procuratore Silvio Pavia. Solo gli esiti dell’autopsia potranno stabilire cosa sia effettivamente successo lo scorso 29 marzo e se il decesso della donna sia stato dovuto a qualche errore dei medici che l’hanno operata.