Nell’ occasione gli agenti intervenuti richiedevano ausilio ad altro personale per il trasporto degli arrestati presso la Questura, ma nel frattempo, gli abitanti del vicolo, notata la scena, accerchiavano i poliziotti aggredendoli fisicamente al fine di sottrarre i due rei dall’arresto. Alla violenta aggressione partecipavano un numero di oltre trenta persone e tra queste, nell’immediatezza, con l’arrivo di altri poliziotti, venivano bloccati il padre e lo zio di Giuseppe Squillante, Giovanni, di 55 anni, e Giuseppe Paternoster, di 55 anni. Mentre due donne riconosciute dagli agenti, Mena Squillante, di 25 anni, e Addolorata Spagnuolo, di 31 anni, riuscivano a dileguarsi.
Nell’immediatezza con molta difficoltà venivano comunque tratti in arresto per il furto del veicolo Squillante e Grosso, mentre Giovanni Squillante e Giovanni Paternoster, per i reati di violenza, resistenza oltraggio e minacce a P.U., con l’aggravante previsto dall’articolo 339 c. 2 del C.P. e condotti presso la locale casa circondariale.
Stamani gli agenti della Squadra Mobile sezione Antirapina hanno dato esecuzione, a seguito di richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Dott. Raffaello Falcone – ad ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. dott.ssa Ferri per le due donne sfuggite nell’immediatezza.
Proseguono le indagini per identificare tutte le persone coinvolte nell’azione violenta contro i poliziotti.