“Quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco”: questa famosa citazione del film-cult “Blues Brothers” dovrebbe essere il leit motiv del finale di stagione della Juve Stabia. Le Vespe, reduci dal pareggio per 1 a 1 a Lanciano, incontrano Sabato 13 al Menti lo Spezia di mister Cagni, che e’ preceduto in classifica di soli 3 punti (45 a 42 in favore degli stabiesi). Ancora un match chiave per i giallo-blu che in caso di vittoria potrebbero vidimare virtualmente la salvezza in questo stressante campionato di serie B. Stressante perche’ dopo l’incontro del “Romeo Menti “ ci sara’ una doppietta esterna con impegno extra nel midweek , incrociando i tacchetti con Empoli e Cittadella , due squadre ancora in lotta sia per conquistare i play off ( I toscani) che per evitare i play out ( i veneti). Va’ da se’ che la partita contro gli spezzini assume i connotati di una sfida decisiva da affrontare con calma e circospezione, pronti a rintuzzare gli iniziali attacchi del team di mister Cagni. I liguri , partiti con convinte ambizioni di promozione nonostante lo status di “matricola” , ora lottano per evitare i play out, sebbene abbiano un elevato potenziale offensivo con Antenucci, Okaka, Di Gennaro ed il bomber Sansovini la’ davanti, gente con mix di esperienza e qualita’ capaci di spaccare la partita in qualsiasi momento. Mister Braglia, nel post partita contro il Lanciano, ha parlato di una Juve Stabia che “ha disputato una prestazione brutta ed inguardabile”, salvando praticamente solo il risultato finale. C’e’ da dire che le Vespe erano anche passate in vantaggio nel primo tempo grazie ad un contropiede di Zito, ma nella ripresa sono scemate alla distanza lasciando il pallino del gioco in mano ai frentani che hanno trovato il pari in virtu’ di un calcio di rigore assegnato nel finale per un discutibile fallo di mano di Figliomeni in area. L’atteggiamento dei giallo-blu nella ripresa non e’ stato dei piu’ propositivi visto che gli abruzzesi hanno piu’ volte minacciato la porta del bravo Nocchi; l’unica recriminazione per le Vespe e’ stata quella di non vedersi assegnato un possibile penalty in occasione di un fallo su Bruno, sostituto di Cellini nella ripresa. L’obiettivo degli stabiesi rimane quello di raggiungere quanto prima I 50 punti ( quota per archiviare la salvezza virtuale) quanto prima per evitare patemi d’animo nel mese di Maggio. Infatti, nel mezzo della classifica in 5 punti , c’e’ un gruppone di formazioni ed e’ facile trovarsi risucchiati nel vortice in caso di inopinato passo falso.
Nella partita contro lo Spezia la J.Stabia dovra’ fare a meno del portiere Nocchi e del difensore Scognamiglio entrambi squalificati, oltre che di Mezavilla , Gorzegno e Mbakogu ancora ai box per infortunio. Mister Braglia potrebbe rilanciare in attacco Bruno dal primo minuto, lasciando in panchina Cellini, poco in forma a Lanciano, mentre in difesa appare probabile il ritorno di Murolo, ex dello Spezia. Stesso discorso per Acosty che contro la Virtus Lanciano e’ apparso piu’ volte avulso dal gioco. Il modulo che Braglia potrebbe ancora proporre e’ il 3-4-3 con Seculin tra i pali, Martinelli, Figliomeni e Murolo in difesa; centrocampo con Baldanzeddu, Caserta, Jidayi e Dicuonzo; attacco con Verdi, Bruno e Zito con i vari Doninelli, Agyie, Suciu e Cellini in preallarme per eventuali cambi tecnici , in base al modulo prescelto.
Domenico Ferraro