Sono stati rinvenuti decine di lavoratori extracomunitari privi di qualsiasi copertura assicurativa, totalmente al nero, di cui uno privo di qualsiasi documento e permesso per soggiornare in territorio Nazionale; sono state riscontrate, pessime condizioni igieniche in locali non adatti all’attività per il confezionamento di abbigliamento e privi di qualsiasi autorizzazione amministrativa. In particolare il controllo ha consentito di individuare e denunciare all’A.G.:
la titolare dell’ azienda di confezioni per abbigliamento sita in questa via Mattiuli n., 49;
il titolare dell’azienda di confezioni per abbigliamento sita in questa via Meandri nr. 9;
la titolare dell’azienda di confezioni di abbigliamento sita in questa via Menadri nr. 21;
la titolare dell’azienda tessile sita in questa via Mattiuli nr. 148.
Si è proceduto al sequestro delle imprese e di tutti i macchinari in esso rinvenuti, compreso i rotoli di stoffa ancora da tagliare e i capi già confezionati e/o ancora da confezionare, perchè prive di qualsiasi autorizzazione, per lo smaltimento illecito dei rifiuti e perchè i locali sono risultati non conformi ai requisiti indicati nel D.Lgs. 81/08, così come i relativi servizi igienico-assistenziali sono risultati in condizioni pessime di igiene e degrado.
Il controllo effettuato nelle citate aziende di questa Via Meandri ha consentito di rinvenire nel giardino antistante l’ingresso delle fabbriche cumuli di ritagli di stoffa già incendiati ed in particolare si è rinvenuto bidone , utilizzato esclusivamente per lo smaltimento degli scarti dei tessuti mediante il loro incendio.
Infine, si segnala che è stato denunziato anche il proprietario di un terreno sito in questa via Vecchia Casilli per aver incendiato rifiuti composti da circa 3 mc. di materaili speciali di varie tipologia.
Pasquale Annunziata