Pompei: consiglio, passano centro direzionale e polivalente

consiglio-comunale pompeiConsiglio comunale al vetriolo, ma gli argomenti più scottanti sono tutti fuori dall’ordine del giorno. A tenere banco nell’assise cittadina è lo scontro tra maggioranza e opposizione rispetto al quale i singoli punti sono solo spunti, miccia da combattimento. Passano tutte le questioni previste: la nomina dei revisori dei conti, le due varianti al piano urbanistico per il centro polivalente e direzionale, il rinnovo del comitato biblioteca, i debiti fuori bilancio dell’Aspide e del IV settore. Tiene, dunque, la maggioranza D’Alessio nonostante la defezione annunciata a mezzo stampa dal consigliere assente Maurizio Cipriano che accusa l’amministrazione di badare solo a feste e buffet. Sul punto il consigliere Alfonso Conforti (Forza Sud) è categorico: “Per me il consigliere Cipriano fa parte della maggioranza finchè non esprimerà un parere diverso in consiglio e non sulla stampa per rispetto ai consiglieri”. Ma che i  punti all’ordine del giorno non esauriscano la dialettica tra maggioranza e opposizione lo dimostra la presenza dei lavoratori dell’igiene urbana che scontano ritardi nei pagamenti dello stipendio. “Come mai – si chiede il consigliere Alberto Robetti di Unità e Impegno – ci sono i quattro milioni per il centro direzionale e non per pagare i dipendenti?”. A rispondere il dirigente dell’ufficio tecnico Andrea Nunziata: “Il centro direzionale di via Monsignor di Liegro sarà finanziato con il leasing in costruendo: il comune pagherà solo quando entrerà in possesso dell’immobile una cifra pari a 250mila euro per un ventennio”. Ma anche su questo il consigliere di minoranza ha da recriminare: “Perché costruire un nuovo edificio e spendere questi soldi dei contribuenti quando con 500 – 600mila euro si potrebbe ristrutturare la Pretura, a breve liberata?”. A contestare il progetto anche il capogruppo del PDL Giorgio Arpaia perchè “oltre agli uffici  al primo piano è previsto anche una sorta di centro commerciale”. Molto discusso anche il campo polivalente di via Ponte Izzo, su un terreno confiscato alla mafia. “Perché – chiede il consigliere Robetti- nel progetto manca l’isola ecologica? Il relativo finanziamento è ormai perso”. A replicare stavolta è Amato La Mura, assessore all’ambiente: “Anni fa pubblicammo un bando per cercare un terreno su cui collocarla. Nessun cittadino si rese disponibile a fornirlo nei tempi richiesti. Ora abbiamo questo terreno per cui si prevedono nuovi finanziamenti”. “E campo Bellucci?”  incalza il consigliere di Unità e Impegno. “Dei 2milioni400mila euro della regione, per la prima tranche di 1milione400mila euro abbiamo valutato le offerte tecniche” sostiene il sindaco Claudio D’Alessio. “Nessun intervento per riqualificare gli oratori”  conclude polemico Arpaia. Ultimo terreno di scontro la questione delle video riprese del consiglio comunale annunciata come prossima dal presidente Ciro Serrapica. Forte lo scontro tra il vertice dell’assise cittadina e la minoranza. Oggetto della contesa la richiesta da parte degli attivisti cittadini del Movimento Cinque Stelle di effettuare le riprese. L’opposizione contesta l’esistenza del no agli interessati da parte dell’assemblea dei capigruppo. Si arriva alla lettura del relativo verbale in cui si opta per la predisposizione del servizio da parte dell’ente. “Sarebbe necessario registrare le riprese precedenti – afferma Salvatore Visciano dei Liberal Democratici –  perché qui manca la coerenza. In ogni caso la maggioranza non è muta come sostiene la minoranza: noi parliamo nelle commissioni”. Prossimamente, quindi, sugli schermi dei Pompeiani la tanto attesa trasmissione gratuita (si spera) del consiglio comunale. Più  che un film politico, ormai, un western.

Claudia Malafronte

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