Amministrative Boscoreale: Maria De Martino, la prima giovane donna coinvolta nel progetto di centrodestra

mariademartinoMaria De Martino per ora è l’unica giovane donna sicuramente coinvolta nel progetto di centrodestra di Boscoreale e si presenta agli elettori con il Popolo della Libertà.

Fa parte di quei giovani italiani che non sono disposti a lasciare il proprio paese e che credono ancora nella politica.

È cresciuta a Boscoreale, ha vissuto all’estero per un periodo e il legame che ha con il suo paese e la sua famiglia è molto forte. Paragonando le esperienze all’estero con la sua realtà, non fa riferimento all’Italia, ma a Boscoreale: “Quando sono tornata  ho trovato il mio paese come l’avevo lasciato, mentre io ero cambiata. Le problematiche sono sempre le stesse, nonostante si siano alternate le amministrazioni”.

È figlia di Mario De Martino, imprenditore boschese e consigliere comunale della passata amministrazione Langella: “ho dovuto faticare il doppio per far superare i pregiudizi nei miei confronti. Tutti credevano che fossi lì solo grazie a mio padre, senza pensare alle mie competenze. Ci sono molti giovani che in politica non riescono a far sentire la propria voce perché non hanno carattere e diventano le pedine di chi è più esperto; fanno solo numero, io invece voglio dimostrare quanto valgo”.

Non è nuova in politica, è stata assessore durante la precedente amministrazione Langella su cui non vuole spendere molte parole: “non voglio alimentare polemiche. Più ne parliamo più diamo modo ai personalismi di vigere in politica; noi vogliamo basarci solo sul nostro programma elettorale. Mi rammarico di non essere riuscita ad esprimermi durante la passata amministrazione, perché non c’erano le condizioni per operare in piena autonomia. I miei capitoli di bilancio erano sempre vuoti, non c’erano mai soldi per incentivare eventi sportivi o per fare i mercatini. Era possibile portare a termine solo iniziative che sposavano le ideologie del capo dell’amministrazione”.

Maria De Martino aveva una delega alle attività produttive e al turismo: “Avrei voluto fare in modo che le imprese di Boscoreale si differenziassero per quanto riguarda le tasse e le strutture. Molti mobilifici ad esempio hanno solo spazi espositivi di grande estensione, pagano la tassa sulla spazzatura per metri quadri e sono costretti a sigillare molte aree. Sulla TARSU non si fa differenza tra una sala espositiva e un’abitazione”.

Tra le varie attività stroncate da Langella, De Martino ricorda quella del Busvia: aveva in progetto di creare un linea che collegasse il Parco Nazionale del Vesuvio, il Museo Antiquarium e Villa Regina agli scavi di Pompei. Al momento questi bus  vengono parcheggiati nell’area mercatale di Boscoreale, mentre il mercato settimanale si svolge a via Settetermini ogni martedì.

La coalizione di centrodestra si presenterà agli elettori con un’alleanza tra il PdL, il Movimento Popolare Campano, Identità Boschese, La Destra, Risveglio Civico, Alleanza per Boscoreale, Uniti per Boscoreale e il Campanile con Boscoreale.

L’idea di una coalizione contrapposta a quella dell’ex sindaco è nata dal momento in cui è caduta l’amministrazione boschese lo scorso anno. A capo del gruppo di centrodestra infatti ci sono il candidato sindaco Carmine Sodano, Mario De Martino, Francesco D’Aquino e Gaetano Campanile, gli stessi che hanno sfiduciato l’ex sindaco Langella.

“Fare politica significa essere al servizio del cittadino ed essere assessore non è un lavoro, è un incarico politico”, afferma Maria De Martino che rivolge un appello ai giovani di Boscoreale e anche dell’Italia: ”è inutile nascondersi dietro il non-voto in segno di protesta. Bisogna votare per cambiare lo stato delle cose e interessarsi maggiormente alla politica”.

Giovanna Sorrentino

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano