IL MILAN SULLA STRADA PER IL SECONDO POSTO: “Una partita da tre punti importante per la Champions. Milan-Napoli ha sempre grande fascino, mi piace giocarla. Stiamo bene ed abbiamo ottime possibilità.sapete benissimo che guardo sempre la prestazione. Nel mio periodo quando venni si subiva il blasone delle grandi squadre. spero che domani i ragazzi non abbiano alcun timore reverenziale”.
RAMMARICO PER LO SCUDETTO: “Non ha senso parlare così, guardo i numeri e la crescita che stiamo facendo. Siamo in vantaggio sull’anno scorso. Ora siamo a più 14”.
BALOTELLI E CALCOLI: “Non siamo capaci di fare calcoli. Abbiamo un vantaggio ma ci aggiorneremo solo dopo la partita. male che vada avremo un punto di vantaggio. Non bisogna ragionare così: dobbiamo dare il massimo senza fare calcoli. Balotelli? Il Milan faceva bene anche senza, con Pazzini tra l’altro un grande giocatore”.
MAI VINTO CONTRO LE GRANDI IN TRASFERTA: “Io guardo le prestazioni. Con la Juve abbiamo fatto una grande gara, poi si perse nel finale. Con l’Inter abbiamo dominato e si è preso gol su un calcio d’angolo”.
OTTIMISMO E BRITOS: “E’ possibile che si dia per scontato una cosa: quando è così è pericoloso. Ricordo che qualche volta il presidente mi chiedeva: Mister si vince domenica? Ho sempre risposto che non doveva dire così perchè poi da scaramantico iniziavo a toccarmi. Britos? Gioca lui, sta bene. Mi piace come imposta”.
I COMPLIMENTI DI ALLEGRI: “Ricambio i complimenti. hanno cambiato molto ed hanno ringiovanito l’organico mantenendo i piani alti della classifica”.
LA GARA DELL’ANDATA: “L’ho rivista preparando questa del ritorno. potevamo fare il 3-0 con insigne e poi con Marek. Siamo bravi a complicarci la vita”.
IL PRIMO POSTO: “La matematica è ancora aperta a tutte le soluzione. per quale motivo non potrebbe succedere? Le percentuali basse, c’è da essere realisti”.
FINALE COPPA PRIMAVERA: “E’ una soddisfazione. C’è da credere nel settore giovanile, c’è tanto materiale importante da sfruttare. Questa partita può essere positiva per il futuro per far si che i ragazzi crescano”.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva