Oltre settemila persone hanno assistito in Piazza del Plebiscito al via della cerimonia di inaugurazione delle World Series di America’s Cup a Napoli. La serata è stata aperta dall’Orchestra di Piazza Vittorio ed ha visto poi salire sul palco i velisti dei sette team che da giovedì si sfideranno nelle acque davanti al lungomare napoletano per l’assegnazione del trofeo che prelude alle finali di America’s Cup di San Francisco. ”E’ una serata per i napoletani e per i tanti che hanno scelto di venire a Napoli – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – i primi dati sull’occupazione degli alberghi sono molto positivi e dimostrano che i grandi eventi sono una delle risposte della città’ alla crisi. E’ chiaro che accanto a questi pensiamo anche ai problemi della citta’ che sono tanti ma non devono portare la citta’ a fermarsi”. Molti i turisti stranieri giunti a Napoli, come ha sottolineato Mario Hubler, amministratore unico dell’Acn, la societa’ di scopo per l’organizzazione delle regate a Napoli: ”Ci sono molti tedeschi, americani, ho parlato con alcuni di loro, entusiasti di essere a Napoli per le regate”, ha detto. Sul palco del Plebiscito si sono alternati artisti tra cui Almamegretta, Noemi, Toquinho, Solis String Quartet e Pietra Montecorvino, ma anche sportivi che hanno fatto la storia dello sport napoletano come Ciro Ferrara, Massimiliano Rosolino, Patrizio Oliva, Pino e Franco Porzio, Pino Maddaloni e Diego Occhiuzzi. ”Quando capita un’occasione come la Coppa America – ha detto all’ANSA Rosolino – bisogna coglierla per dare visibilità internazionale alla città. Poi e’ chiaro che bisogna anche risolvere i tanti problemi quotidiani della città’ e farlo con lo stesso entusiasmo con cui si organizzano i grandi eventi: seguiamo la scia delle vele anche per tappare le buche stradali”. L’ex olimpionico di pallanuoto Franco Porzio ha sottolineato: ”I grandi eventi aiutano l’immagine di Napoli e mettono in moto l’economia della città’. I problemi di Napoli sono tanti ma dipendono dalla mancanza di risorse che lo stato trasferisce ai Comuni, la Coppa America può invece servire da volano per le imprese e la visibilità di Napoli”.