Nunzio Tufano, salvo cambiamenti, si presenta con una lista che fa riferimento all’associazione culturale Il Cittadino, di cui è presidente, mentre Giacomo Tafuro fino a pochi giorni fa doveva essere candidato sindaco del Pdl al posto di Carmine Sodano.
Negli ultimi giorni all’alleanza di centrosinistra capeggiata da Giuseppe Balzano si è aggiunto Antonio Mappa, candidato alla Camera durante le elezioni politiche appena concluse, con il partito Fratelli d’Italia.
Se anche Tafuro accettasse l’alleanza, il centrosinistra si troverebbe in coalizione con due esponenti di centrodestra. Una megacoalizione senza partiti, visto che potrebbero decidere di abbandonare i simboli per vincere le elezioni.
Il centrosinistra di Boscoreale sta applicando una strategia politica “per il bene del paese”, come affermano, per poter tenere testa al centrodestra di Carmine Sodano, appoggiato dal neosenatore del Pdl Pietro Langella, con a seguito 8 liste civiche.
“Siamo in pausa di riflessione- conferma il segretario del PD Dino Marafioti-. C’è la possibilità di presentare più liste civiche finalizzate a battere gli altri candidati, cercando l’appoggio di altri concorrenti sindaci; comprendiamo però che Tafuro e Tufano si sono già messi in gioco, quindi è tutto da valutare”.
Nunzio Tufano per ora resta sui suoi passi: “Io avevo chiesto le primarie, ma ormai non ci sono più i tempi per realizzarle perché tra pochi giorni presenteremo le liste. Mi sorprende come gli scenari delle alleanze siano cambiati così repentinamente”. Il candidato sindaco aveva chiesto di ricorrere alle primarie per far scegliere alla popolazione il rappresentate del centrosinistra, ma la richiesta non era stata accolta perché arrivata tardi.
“Sono un po’ sfiduciato- aggiunge e conclude il rappresentante de Il Cittadino-. Sodano si è candidato a sindaco con otto liste, noi ne abbiamo presentata una sola”.
Arrivano le dichiarazioni anche di Giacomo Tafuro, che si aspettava di essere lui il prescelto di Pietro Langella. Tafuro, salvo cambiamenti, si presenterà alla cittadinanza con quattro liste, Uniti per Cambiare, Realtà e progresso, Italia Attiva e Uniti per Boscoreale: “Per ora non mi muovo, mi aspetto che il senatore mi dia delle spiegazioni riguardanti la decisione di preferire Sodano a me. Incontrerò il centrosinistra dopo aver sentito Pietro Langella”.
“Una coalizione mi sta bene – afferma l’ex consigliere del PD Francesco Paolo Oreste-, ma solo se alla base ci sarà una condivisione di idee, o comunque sia, un progetto di centrosinistra. Se poi per vincere si dovesse decidere di fare un tutt’uno non mi starebbe bene”.
Giovanna Sorrentino