La tigre Cleo, simbolo dello zoo di Napoli, e’ stata temporaneamente trasferita presso il Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica Monte Adone di Sasso Marconi, in provincia di Bologna. Lo riferisce una nota del Corpo forestale dello Stato specificando che l’operazione e’ stata effettuata “in attesa che lo storico giardino del capoluogo partenopeo venga trasformato in un centro di nuova concezione, finalizzato all’educazione ambientale e alla conservazione della natura”. “Ormai la popolazione dei grandi carnivori aveva raggiunto una consistenza numerica non piu’ adeguata per una struttura che necessita di un vero e proprio processo di trasformazione, con nuovi e piu’ accoglienti exhibit dotati di ampi spazi aperti e arricchimenti ambientali per il benessere degli animali, nonche’ percorsi didattici che si avvalgano delle piu’ moderne tecniche di comunicazione e divulgazione ambientale”, aggiunge la nota della Forestale. La tigre Cleo, protagonista del trasferimento effettuato dal Servizio Cites centrale di Roma e dal Servizio Cites territoriale di Napoli, era stata sequestrata ai contrabbandieri negli anni ’90, quando era solo un cucciolo, e accolta nel giardino zoologico di Napoli. “Qui ha gradualmente conquistato l’attenzione di tutti fino a diventare la mascotte della struttura”, evidenzia la nota della Forestale.