Scafati, il candidato sindaco Marchesano: “Noi portavoce dei cittadini”

02022013763Carlo Marchesano, nel corso della conferenza stampa tenutasi sabato 13 aprile, ha ribadito la propria candidatura a sindaco. All’incontro, oltre a numerosi cittadini, erano presenti altri elementi di spicco delle formazioni politiche che stanno supportando Marchesano: “Fare Italia” e “Pensionati”. “Vedo che c’è molto entusiasmo ed energia tra i candidati della nostra lista e tra le persone che ci stanno sostenendo. – ha detto l’ingegnere Aniello Forino – Stiamo specificamente osservando che la realtà quotidiana che ci circonda è molto difficile e oramai compromessa. A Scafati ci sono molte famiglie che non riescono nemmeno a mettere il piatto a tavola. In particolare a queste persone ci dobbiamo rivolgere per chiedere un voto utile per loro e per tutti gli scafatesi. Altri faranno la campagna elettorale girando in porsche, noi andando casa per casa. Noi non facciamo grandi proclami, noi vogliamo rinnovare la politica e puntare sulla partecipazione”. Nel suo successivo intervento, invece, Marchesano ha sottolineato la volontà di “essere i portavoce delle esigenze della gente”. “L’attuale amministrazione guidata da Pasquale Aliberti ha portato a termine una politica clientelare – ha spiegato Marchesano – con assunzione all’Aipa e all’Acse di assessori  e consiglieri comunali. Questo progetto civico rappresenta per noi un progetto politico,ma soprattutto di vita. È una vocazione che nasce dall’amore che ci lega alla nostra città. La speranza per un futuro migliore per tutti e in particolare per i giovani è la priorità. Da cinque anni gli scafatesi stanno subendo mortificazioni continue. Scafati è diventata teatro di corruzione, delinquenza e disoccupazione. Anche sia a sinistra che a destra regnano il caos ed i personalismi”. Infine è intervenuto il presidente di Fare Italia Adolfo Urso: “Qui a Scafati con questa lista civica si vuole dare spazio a due grandi esigenze: cambiamento e rinnovamento. Sia a livello locale che a livello nazionale si deve combattere il malcostume e la disonestà fornendo non solo protesta ma anche proposta su come governare. Il voto contro non è sufficiente anzi rischia di peggiorare la situazione. Ci vogliono delle linee programmatiche. Perciò sarà fondamentale collegare l’entusiasmo, la forza, la passione per il sociale e la politica all’azione di governo”.

Aniello Danilo Memoli

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