“Pietro Foglia farebbe bene ad occuparsi delle vicende interne all’Udc, un partito avversario del Pdl e del centrodestra, nemico del Presidente Berlusconi, e peraltro dimezzato elettoralmente in provincia di Avellino.” Antonia Ruggiero, Presidente della Commissione Politiche sociali del Consiglio regionale della Campania e coordinatore vicario del Pdl irpino, replica così alle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere regionale dell’Udc, Pietro Foglia.
“Né Foglia né l’Udc – prosegue Ruggiero – possono accampare la pretesa di sostituirsi a noi nell’adottare decisioni che spettano unicamente agli organismi del Pdl”.
“E’ evidente – aggiunge il Consigliere regionale – che questa fase, che prelude alla formazione della lista del Pdl e alla elaborazione dei programmi, dovrebbe essere caratterizzata da una proficua e intensa discussione interna al partito, volta ad individuare il nome più autorevole e maggiormente condiviso da proporre al Segretario politico nazionale, così come prevede l’articolo 25 dello Statuto del Popolo della libertà.”
“La mia candidatura a sindaco di Avellino – sottolinea l’esponente del Pdl – non scaturisce da alcuna ansia di protagonismo, ma proprio dalla esigenza di sollecitare quel dibattito interno che è, invece, totalmente mortificato dalle prevaricazioni di altri soggetti politici, come l’Udc, che pretendono di dettare la linea e di adottare scelte fondamentali anche in casa nostra.”
“Il candidato a sindaco di Avellino dovrà, non solo essere espressione del Popolo delle Libertà, ma dovrà avere caratteristiche di autonomia, autorevolezza, radicamento in città e di indiscussa ed assoluta discontinuità con i passati governi cittadini. E’ evidente – conclude Ruggiero – che ostacoleremo la designazione di persone sbiadite e manovrabili, indicate per accontentare De Mita e l’Udc.”