I commercianti vorrebbero che l’amministrazione comunale raccogliesse la loro iniziale proposta, costituita dall’istituzione del doppio senso di marcia in tutta la via Cardinale G. Prisco, compreso il tratto tra via Giacomo Matteotti e via Nazionale, istituendo in quest’ultimo il divieto di sosta lungo tutto il tratto (se necessario, mitigato solo da uno / due posti auto per disabili, in base alla richiesta), alla luce del fatto che, nel tratto suddetto, vi sono solo tre esercizi commerciali e che a pochi metri vi è una doppia possibilità di parcheggio per le autovetture, consistente nell’area parcheggio ricavata nei pressi dei binari ove passava la Circumvesuviana e il margine di via Nazionale (strada ampia e scorrevole).
Anche le decisioni assunte in materia di viabilità, con riguardo a via Giuseppe Garibaldi e alla bretella di collegamento tra via Giuseppe Garibaldi e via Giacomo Matteotti, danneggiano fortemente i cittadini di Boscotrecase, a detta degli stessi commercianti.
Tra l’altro (sottolineano i commercianti) tale soluzione adottata dalla Giunta Comunale, non solo mette in ginocchio l’economia (già di per sé delicata) dei commercianti del quartiere Torretta, ma rende altresì delicata la questione viabilità, atteso che le altre due strade di accesso da sud ai locali commerciali e alle abitazioni ivi localizzate, presentano altri tipi di problemi: 1. via Pastrengo (ad est), nella sua parte terminale, presenta le medesime criticità del tratto sud di via Cardinale G. Prisco, ovvero impossibilità di transito per file parallele, con contestuale possibilità di sosta a margine della stessa; 2. via Mortaio e via Cresti (ad ovest), oltre ad essere strade anguste e tortuose (a doppio senso di marcia) sono fatiscenti, scarsamente illuminate e poco abitate, e costituiscono di fatto un percorso sgradito e pericoloso per donne e giovani.
«Il sindaco Borrelli e l’assessore Raiola ci hanno accolti in maniera poco ospitale – ha affermato Andrea Liguori, presidente dell’AS.COM. – e non si sono resi disponibili al dialogo. Non riusciamo a comprendere il motivo per cui l’amministrazione non abbia recepito le nostre accorate istanze e soprattutto non capiamo perché non si è mai voluto adottare il divieto di sosta su ambo i lati di via Cardinale G. Prisco. Percorreremo tutte le strade, nella legalità più assoluta, e se necessario effettueremo una “serrata”, affinché il sindaco, dimostrando di avere a cuore le sorti di tanti operatori commerciali, ripristini il doppio senso di marcia, con divieto di sosta permanente in via Cardinale G. Prisco e inverta il senso di marcia attuale della bretella tra via Giuseppe Garibaldi e via Giacomo Matteotti, che sta danneggiando fortemente i commercianti presenti in zona».
Antonio Pollioso