Seimila euforici spettatori non sono bastati ai corallini per tenersi stretto un sogno che sapeva quasi di miracolo. Due schiaffi, netti, perentori, indiscutibili, e la Turris torna alla realtà: per la promozione tra i professionisti se ne parlerà l’anno prossimo. Troppo forte la formazione sarda per il pur volitivo undici torrese, specie nella seconda frazione di gara. I gol della vittoria in terra campana portano la firma di Idda (al 38′) e Pulina all’ 88′- quando i padroni di casa, ridotti in dieci per l’espulsione di Falco, si erano riversati in avanti a caccia del pareggio -. Primo tempo molto combattuto, grande tensione e poche idee, vista la paura di scoprirsi e mandare tutto all’aria con errori dettati dalla pesantezza della posta in palio. Una situazione che va bene alla Torres, brava ad addormentare ritmo e fonti di gioco della Turris, costretta a provarci da fuori senza risultati degni di nota. E così la partita vive sull’equilibrio, i minuti passano fino alla svolta decisiva. Corner di Manzini: Idda è più lesto di tutti e deposita in rete, gelando lo stadio. Esplosione dalla panchina sarda, e partita indirizzata verso la strada migliore. In apertura di ripresa ci si attende la reazione della Turris, che arriva ma in misura meno impetuosa del previsto: al 55′ Secchi è miracoloso. Nulla può, invece, l’estremo difensore sardo sul tiro di Falco un quarto d’ora più tardi, ma la rete viene annullata per dubbio fuorigioco. Oltre succede poco. Bisogna aspettare fino all’ 81′ per ritrovare occasioni da gol, stavolta sul piede di Lacarra, che sciupa da buona posizione. La Turris perde via via lucidità e si scopre, incappando nel contropiede di Carboni e compagni. Sul primo ne fa le spese Falco, che rimedia il secondo giallo e si fa espellere. Sul secondo la contesa trova epilogo: Carboni serve l’accorrente Pulina che trafigge il portiere avversario. Gara chiusa, il palo di Gasparini a tempo scaduto serve solo per i tabellini. Ora ai biancorossi non resta che difendere il secondo posto, al momento condiviso con la Casertana (tra due domeniche ci sarà lo scontro diretto al Pinto). Prima, però, la Turris dovrà andare a far visita al Palestrina S. Basilio. I laziali accarezzano ancora il sogno play-off, per loro distante tre lunghezze. Pertanto sarà una gara molto difficile per gli uomini di Liquidato. A complicare ulteriormente le cose ci potrebbero essere gli strascichi psicologici della gara scudetto. Ma la squadra di Torre del Greco vanta tra le sue fila giocatori di grande esperienza ed a questi si affiderà il tecnico torrese per la trasferta romana. Questo, infatti, il probabile undici di partenza: Sollo, Silvestre, Amendola, Visciano, Allocca; Gasparini, De Rosa, Manzo; Arcamone, Moxedano, Lacarra.
Michele Di Matteo