Amministrative Boscoreale, il PD si difende dalle accuse: “Non facciamo accordicchi, cerchiamo accordi con la sicietà civile”

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Continua la corsa del centrosinistra alle liste per le elezioni amministrative a Boscoreale.  UDC, PD, Sel e la lista civica Programma per Boscoreale stanno cercando accordi con Giacomo Tafuro e Nunzio Tufano.

Dopo l’annuncio del candidato sindaco di centrodestra Carmine Sodano, che si presenterà con 8 liste e sarà appoggiato dal senatore Pietro Langella, la coalizione di centrosinistra si è allarmata e apre al dialogo con gli altri candidati sindaci per fare una coalizione unica.

Il PD si difende dalle accuse degli ultimi giorni ed attende le risposte di Tafuro e Tufano: “Non stiamo mirando a coalizzarci per vincere- afferma il segretario Dino Marafioti-, ma stiamo cercando accordi con la società civile, focalizzandoci sugli obiettivi e mettendo da parte la presunzione”.

Sulla possibilità di presentarsi alle elezioni senza i partiti il PD afferma: “Se ci inviteranno a presentarci con le liste civiche piuttosto che come partiti, noi lo faremo, perché l’importante è il programma con cui ci presentiamo alla cittadinanza. Ci tengo ad affermare- conclude Marafioti- che non abbiamo promesso assessorati, come affermavano alcuni giornali ieri mattina, la politica non si fa con le dichiarazioni che alla fine sono degne di chi le scrive”.

Anche l’ex consigliere comunale del PD, Francesco Paolo Oreste si sente attaccato in merito all’accusa di aver promesso alcuni assessorati a Nunzio Tufano, in cambio di una coalizione: “La serietà del nostro candidato Giuseppe Balzano esclude del tutto un comportamento del genere. Non stiamo mirando a vincere le elezioni attraverso inciuci, ma vogliamo costruire intorno alla figura del nostro rappresentante una coalizione che si allontani completamente dalle logiche della precedente amministrazione. Amministrare un comune non significa, e non significhi, spartirsi le fette di una torta, ma mettersi al servizio della comunità”.

C’è una baraonda interna alla lista civica rappresentata da Nunzio Tufano, il cui gruppo deciderà di coalizzarsi con il centrosinistra solo in virtù di una visione programmatica unitaria che non miri a fare numero: “Amo questa terra, voglio parlare in termini di contenuti. Se allearmi con il centrosinistra significherà abbandonare le mie idee, non ci sto. Non posso imporre la mia visione del paese, per cui mi alleerò con qualcuno, anche con il centrodestra, solo se sposeranno il nostro progetto”, afferma il candidato sindaco A Nunzio Tufano, presidente dell’associazione culturale Il Cittadino, che salvo cambiamenti, si candiderà con una sola lista civica.

“Non mi sottrarrò al confronto, ma se il centrosinistra è fermo alla candidatura di Balzano io potrei anche decidere di tirarmi fuori da questa esperienza abbandonando la mia candidatura – conclude Tufano-. Non mi interessa sedere in consiglio comunale, non scendo a compromessi. Purtroppo questo sistema elettorale non promuove le persone migliori”.

Giacomo Tafuro invece al momento è in attesa di un chiarimento con il neosenatore Langella, che all’ultimo minuto ha scelto Carmine Sodano come rappresentante del Pdl, non rispettando gli accordi iniziali che volevano lui come candidato sindaco del partito: “Dopo il mio incontro con il senatore deciderò sul da farsi”.

Bruno Cammarota della lista civica  Agorà parla di vagabondaggio politico; il centrosinistra starebbe agendo per trovare una coalizione vincente : “Continuo il mio iter senza disturbi esterni- afferma- e spero che gli elettori capiscano questa mia scelta. Paradossalmente gli unici che sono rimasti fermi sulle proprie idee siamo io e Gennaro Langella, perché non stiamo cercando coalizioni con nessuno”.

La lista Agorà è quasi terminata, mancano le ultime due adesioni: “E’ stato difficile raggiungere il numero perché siamo andati allo sbaraglio, contro ogni certezza di vincere”.

Gennaro Langella si presenta come la vera alternativa: “La gente non è stupida, non sono io il peggiore. C’è un centrosinistra alla ricerca di alleanze e un centrodestra che si presenta con 8 liste di cui alcune sono inesistenti”.

Giovanna Sorrentino

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