Rugby Amatore: dagli under 10 agli under 16

amatori torreUnder 10: Piccoli leoni crescono.

I nostri piccoli leoni corallini, chi sono? Qualcuno pensava che potessero solo miagolare ed invece hanno ruggito e dato zampate di gloria a destra e manca.  Un piccolo miracolo, atleti con una settimana di allenamento che esordiscono in tal guisa. Quale migliore speranza? Dietro a questi ragazzi, il lavoro certosino di un brontolone, un fascista dello sport, uno di quei pochi che crede nei miracoli dello sport, un anonimo che tutti conoscono, un trascinatore, un solo nome e niente più Massimiliano Serpe, l’unica definizione che gli calza a pennello è quella di collante puro per la società. Torniamo ai ragazzi i loro nomi sono, Ascione Antonio Pio, Caputo Federica, Di Donna Benny Pio, Frulio Emaunele, Petta Luigi, Sannino Davide (Capitano), Lupi Margherita (vice capitano). Questi piccoli leoni hanno dato lustro alla compagine corallina danno il là ad ogni azione, il capitano Sannino Davide ed il vice capitano Lupi Margherita hanno placcato di tutto e di più, Ascione Antonio Pio, ha dato pepe alla squadra. Una famosa pubblicità diceva cosa vuoi di più dalla vita. Noi rispondiamo in coro un amaro corallino. Ben fatto ai Coachs Lupi e Sorrentino!

Under 12: Una squadra piena di nuove figure.

Il segnale di game over ha visto tredici piccoli leoni aggirarsi in branco nell‘arena di gioco non soddisfatti delle prede avute. Per loro oggi la caccia è iniziata e non finirà presto. I nomi dei tredici leoni: Albero Alessandro Francesco, Balzano Vincenzo, Cascone Damiano, Ciliberti Andrea, Cirillo Raffaele, Di Maio Bruno Maria, Iengo Giorgio, Napolitano Gaetano, Organista Oscar Ciro, Ottieri salvatore, Raiola Arianna, Sorrentino Aniello, Sorrentino Luigi. In questa formazione abbiamo visto una Raiola Arianna che ha dato lezione di gioco ai colleghi maschietti, i due fratelli Sorrentino Aniello e luigi che hanno demolito la difesa avversario, un Napolitano Gaetano che ha dato ovali d’oro conditi con il sorrisetto canzonatorio. Tutti hanno lavorato per tutti. Ottimo lavoro dei coachs Lupi e Sorrentino.

Under 14: Ab-battuta l’Afragola

Gli esperimenti continuano. In campo scendono ben 24 giocatori (13 in campo e 11 riserve). Possiamo parlare di rugby a tempo determinato? Gli spettatori dicono di si. Il posto ambito in campo diventa una preda che si conquista nella settimana di allenamenti e non più dovuto per schierare gioco forza due formazioni. L’under 14, gioca subito e scopre le proprie carte. La prima meta di Gallo Marco (trasforma Cozzolino), poi 10 minuti di buio assoluto, seguita dalla meta dell’Afragola che crede nell’utopia del pareggio, ma sbaglia troppo. Poi ci pensa Bonsanto Alessio che da una furbata da touche abbatte il mediano di mischia e l’ala avversaria, schiacciando in meta. Poi di nuovo Gallo che per la troppo velocità perde aderenza (tanto che si procederà nel futuro a contattare la Pirelli – fornitore ufficiale della formula 1 per la fornitura di “gomme slick” con la giusta aderenza) che con svariati cambi di direzione ubriaca ben tre avversari e beato si invola al centro dei pali trasforma Cozzolino.  Poi segue la doppietta di Cozzolino (a seguito di sonora strigliata dei coach) Trasforma prima Pulimeno e poi Serpe. L’ultima chicca della giornata la meta di Gallo che sembra stregato e pizzicato dalla Tarantola, facendo meta a seguito di un bel passaggio di Serpe. I coachs Peppe del Gatto e Pietro Losciale hanno dichiarato a termine match: ”Il nostro perseverare in questa politica (una squadra) sta portando i frutti sperati, sano agonismo ed interposizione negli allenamenti, assiduità maggiore e qualità superiore, voglia di emergere. Oggi dare il titolo di Man fo the match è compito assai arduo perché tutti e 24 giocatori hanno dato nel loro contesto il massimo. Oggi abbiamo sperimentato nuove opzioni di gioco, strategie e tattiche provate in campo, facendoci capire che possiamo tendere i nostri allenamenti verso l’alta qualità. Dobbiamo continuare su queste linee guida. Ottimo lavoro, da confermare comunque domenica prossima in casa Afragolese.”

Formazione: Bonsanto Alessio, Pulimeno Davide, Cascone Isaac, Borrelli Vincenzo, Ascione Bernardo, Scognamiglio Ettore, D’urzo Riccardo, Balzano Domenico , Gallo Marco, Starace Andrea,Raiola Alessandro, Colasanto Simone, Aprea Francesco Saverio, Coppola Giuseppe, Basso Alessandro, Caputo Daniele, Serpe Davide, Sannino Raffaele, Friano Valerio, Cozzolino Francesco, Chianchiano Alessandro, Ottaviano Salvatore.

Under 16: Super torresi al “Pietro Abbate”

Nell’arena stadium “Pietro Abbate” si affrontano due formazioni che in campionato hanno lottato sempre a viso aperto senza mai risparmiarsi su nulla, compreso l’agonismo sportivo. I sammaritani scendono in campo confortati dal risultato con l’Amatori Napoli, che li ha sconfitti nell’ultima di campionato solo 17 a 10. Un sole estivo allieta il pomeriggio ma un gelido vento scende sul rettangolo di gioco, quando le due formazioni iniziano i giochi gladiatori (disciplina in cui i sammaritani erano i migliori addestratori dell’impero romano –famosa soprattutto l’arena gladiatoria di S,Maria Capua vetere). I sammaritani scendono in campo e già il confronto fisico sconfigge di una spanna e mezza i casalinghi. I corallini studiano gli avversari e la prima meta arriva dopo cinque minuti, da una giocata veloce che consente di sfruttare un mancato schieramento avversario. Poi ben tre mete coralline buttate letteralmente nel water per passaggi in avanti e mancati cambi di direzione. Il primo tempo finisce sul 5 a 0. Il secondo tempo inizia con un giallo ad un sammaritano per un calcio sul placcatore, a seguito di tale punizione il Torre parte dai propri cinque metri e gioca alla mano  e consente (per la prima volta titolare) a Trivelli Ciro di schiacciare in meta (a lui va la nomination di man of the match). Poi un calcio di punizione  centrale, non calciato ma giocato alla mano consente al pack di mischia di “violare” l’area di meta consentendo ad un Ciaravola Giuseppe (in discesa di rendimento negli ultimi match) di riprendersi e schiacciare in meta, trasforma Caputo Andrea (le prime due trasformazioni un quasi palo ed una traversa piena). I sammaritani in debito di ossigeno cercano in tutti i modi di arginare la marea corallina, ma alcune gesta, fuori dai canoni del regolamento, vengono severamente punti dall’ufficiale di gara con ben due rossi e tre gialli. La percussione continua consentendo a Temisio Giulio di fare meta, dopo una partita sempre con la baionetta inserita (nomination di man of the match). Allo scadere del match anche Ievoli Antonio, riceve un ovale d’oro da Caputo (fatto oggetto di un doppio placcaggio in ritardo) e abbatte un placcatore e caracolla in meta. Risultato finale 27 a 0. l’allenatore De Angelis, stringe la mano ai coachs corallini, dimostrando un non comune senso sportivo, elogiando pubblicamente gli avversari.  Il team coach Losciale – Vitelli – Sartori ha dichiarato: “Oggi, la partita era non facile, in quanto il Santa Maria, proviene da una bella prestazione contro l’Amatori Napoli (17 a 10) per cui il match diventava una vera e propria partita a scacchi. Oggi abbiamo visto una personalità preponderante della squadra  verso il lavoro collettivo. Oggi abbiamo dato dei consigli e non delle direttive, in quanto questa squadra doveva dimostrare carattere e gestione propria e cosi è stato. Un paio di occasioni di piazzare l’ovale in mezzo ai pali sono state giocate alla mano, producendo due mete. Cosa dire mai? Le mete hanno dato ragione alla scelta fatta. Un primo tempo in cui abbiamo fatto tanti regali (tre mete non fatte) in cui la difesa ha neutralizzato bene gli attacchi avversari. Un secondo tempo dove la preparazione atletica è venuta a galla in modo preponderante, tale da costringere gli avversari a rifugiarsi in continui ed inutili falli, di cui è stato testimone l’ufficiale di gara Luca Salierno, che ha saputo mantenere il match in suo pugno facendo rispettare le sue direttive pre gara. Noi coachs, per evitare di essere troppo schematici abbiamo l’abitudine di chiedere dei pensieri ai genitori. Una frase di un genitore dei nostri atleti necessita di essere citata: Mi hai chiesto cosa ne penso della partita contro il S Maria.Semplice: abbiamo vinto dal punto di vista tattico, tecnico ed atletico. Complimenti! C’è una cosa che mi sorprende e che forse sfugge a te e Massimo e Davide. Questa squadra ha raggiunto l’indipendenza: una volta scesa in campo e inizia a macinare gioco sa cosa fare e lo fa con convinzione (anche quando sbaglia!). Facci caso, ormai le direttive dalla panchina sono prese come un consiglio, ma poi decidono in campo tra di loro. La cosa straordinaria e che dal punto di vista tattico hanno diverse varianti, ovvero non giocano più a caso: sanno cosa fare. Potresti anche sederti in panchina come vuole la tradizione dl Rugby. Tra i due reparti c’è molta armonia. Oggi le mete, come sempre, portano la firma di tutta la squadra e chi schiaccia il pallone in meta è chi meno te lo aspetti. Complimenti!.Ora ci aspetta la difficile trasferta di Afragola, campo sempre ostico ai corallini”

Formazione: Pagano Michelino, Ciaravola Giuseppe, Coppola Gaetano, Discolo Gennaro, Temisio Giulio, Acunzo Antonio, D’Orsi Alessandro, Felaco Gabriele (Cap),  Nocerino Alessandro, Caputo Andrea, Ievoli Roberto, Apostolo Francesco, De Gregorio Antonio, Palomba Pasquale, D’Istria Raffaele, Trivelli Ciro, Sartori Fabio (V.Cap.), Canfora Giovanni, Oliviero Gabriele,Noto Gennaro Antonino., Borriello Gennaro.

 

 

 

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