“L’esposto bipartisan dei candidati a sindaco Salvati e D’Alessandro è la dimostrazione più evidente che ormai non hanno più argomenti sui quali aggrapparsi per attaccare il Sindaco. Si inventano cose inaudite pur di delegittimare la sua persona in vista delle prossime elezioni amministrative. Eppure, quando sono stati loro ad utilizzare il palazzo comunale per questioni politiche tutto era ammesso, tutto era in regola. Basta pensare agli straordinari che il comune ha dovuto pagare per i dipendenti in occasione delle primarie inutili e dispendiose del centro-sinistra, per la scelta di un candidato sindaco fantasma, che poi hanno eliminato per ragioni incomprensibili; basta pensare agli ulteriori straordinari che, qualche settimana prima, il comune ha dovuto pagare sempre ai dipendenti per tenere aperto il palazzo comunale in vista delle primarie nazionali del centro-sinistra; basta pensare alla conferenza stampa convocata da Salvati, nella stessa stanza del Sindaco, in occasione della sua candidatura al consiglio provinciale, basta pensare alle concessioni che partiti inesistenti politicamente ed elettoralmente hanno ottenuto per l’utilizzo dell’aula consiliare, luogo istituzionale per eccellenza…Insomma, di cosa stiamo parlando? Se il Sindaco ha scelto di svolgere la conferenza stampa nella sua stanza al Comune è perché, impegnato com’è a lavorare per questioni istituzionali e a ricevere cittadini, quotidianamente e h24, non ha avuto il tempo materiale di spostarsi nella sede aperta sul corso nazionale. Di sicuro, chi ha firmato l’esposto contro il Sindaco ha, rispetto a lui, più tempo libero e meno cose a cui pensare…”.
