Sotto sequestro un altro “gioiello” dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta. Si tratta dello yacht “Pershing 76” da quattro milioni di euro dotato di quattro cabine, bagni con doccia, servizi per l’equipaggio, solarium, pedana per l’attracco e salone di accoglienza in radica e poltrone in pelle. La guardia di finanza, a caccia dei tesori dei vertici della Deiulemar, l’ha posto sotto sequestro cautelativo in un capannone nel porto di Napoli. Le indagini sul un gigantesco buco da 800 milioni di euro dentro il quale si sono persi 13mila risparmiatori di Torre del Greco vanno quindi avanti, con la magistratura che ha già imputato i Della Gatta per bancarotta fraudolenta e raccolta abusiva di risparmi. Se le indagini dovessero confermare la tesi dagli investigatori che collega lo scafo ai responsabili del crac Deiulemar, il “Pershing 76” finirà all’asta assieme a tutti gli altri beni del tesoro della compagnia di navigazione.