Riceviano e pubblichiamo le dichiarazioni del consigliere uscente Gianluca Viscardi (Pd) che ha deciso di aderire al nuovo movimento promosso dall’assessore uscente Fernando Farroni.
Così Viscardi: “Dopo avere lungamente riflettuto in merito alla mia candidatura alle prossime elezioni comunali, ho deciso di presentarmi nelle file della nuova formazione politica “Rinnovamento Democratico Adesso!”, in appoggio al candidato Sindaco Nicola Marrone. Tale scelta è stata ampiamente ponderata e sviscerata in tutte le sue implicazioni di ordine politico e morale.
La mia qualità di consigliere uscente, il cammino politico che ho intrapreso durante la consiliatura e gli eccellenti rapporti umani intercorsi con numerosi esponenti della maggioranza, in particolare con il sindaco, il senatore Cuomo, mi avrebbero, naturalmente, indotto ad appoggiare il candidato sindaco espresso dal Pd. Ma la politica non è una macchina perfetta e, come tale, talvolta gli ingranaggi mostrano delle inefficienze.
Dopo il successo delle primarie nazionali, tutti, a Portici, attendevano le medesime consultazioni per la scelta del successore di Cuomo.
Così non è stato.
Le logiche gerarchiche e partitocratiche, in seno al partito, hanno invece condotto all’elusione delle primarie. Il risultato di tale agire è stata la disgregazione del partito, fatto gravissimo se si considera che stiamo parlando del partito storicamente più votato della città.
La conseguenza di tale disomogeneità è stata la fuoriuscita di diversi noti esponenti del Pd porticese che hanno dato vita ad una nuova formazione politica, e che contestualmente hanno deciso di far convergere il proprio impegno elettorale verso il candidato Marrone. La genesi di tale decisione rende comprensibile il fatto che tale nuova formazione politica possa definirsi come un Pd 2.0, in appoggio ad un candidato sindaco che nella scorsa consiliatura aveva rivestito il ruolo di assessore al bilancio.
Come si può evincere da tale ricostruzione, la mia coerenza col percorso politico sin qui intrapreso e la mia voglia d’in-terpretare l’esigenza di rinnovamento non possono essere messe in discussione.
In ultima analisi desidero rinnovare la mia personale stima al senatore Cuomo, la divergenza di pensiero col quale, in questa tornata elettorale, è ciò che più mi amareggia. Sono certo che, in un futuro prossimo, il Pd (o il Pd 2.0) possa ricompattare le fila e rifondare la casa comune del centro sinistra porticese”.