Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale del Vesuvio, unitamente al servizio territoriale CITES di Napoli hanno effettuato un accurato controllo in un antico e noto circo rilevando illeciti amministrativi e elevando sanzioni per un importo massimo di 3500 euro. Sono in corso ulteriori indagini sul ciclo di smaltimento dei rifiuti. Gli agenti del Corpo Forestale coordinati e diretti dai Commissari Capo Nicola CLEMENTE e Giovanni CENERE, hanno effettuato accurati controlli nel circo in agro del Comune di Sant’Anastasia. Gli uomini del Corpo Forestale hanno proceduto al controllo ed alla elevazione di sanzioni amministrative relativamente al controllo sul benessere degli animali con l’ausilio di esperti veterinari dell’ASL all’uopo nominati ausiliari di polizia giudiziaria nonché allo stato di conservazione di generi alimentari così come previsto dal decreto legislativo 109/92 per un ammontare massimo di 3500 Euro. Sono stati controllati tutti i certificati degli animali presenti all’interno dell’attività circense nonché i registri di carico e scarico degli animali. I controlli del nucleo speciale CITES in base alla legge 150/92 sono scaturiti perché all’interno della struttura erano presenti animali protetti dalla convenzione internazionale sul commercio delle specie minacciate di estinzione. “Chiederemo – dichiara il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – sempre più controlli su tutti i circhi che si aggirano in Campania e che spesso le amministrazioni devono subire sui loro territori a causa delle leggi vigenti molto permissive e protettive nei confronti di questi spettacoli indecenti. I circhi con animali sono divertimenti crudeli che con il passare degli anni dovranno essere totalmente aboliti. Spesso gli animali vengono seviziati, uccisi, maltrattati in modo ignobile. Sono obbligati ad esibirsi contro la loro volontà e abbandonati o uccisi senza pietà se non rispondono agli ordini o ai voleri dei “padroni” come successe all’ elefantessa Sabrina, oggi ospite del parco Zoo di Napoli, che il circo Togni non voleva più. Inoltre abbiamo molto apprezzato che alcuni Sindaci come quello di Positano abbiano vietato sui loro territori sfilate di pellicce che sono oramai indumenti davvero inaccettabili, sanguinari e superati”.