Domenica 21 aprile, in piazza Bartolo Longo, ci sarà una raccolta firme dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Un’iniziativa, aperta a tutti i cittadini maggiorenni, patrocinata dall’associazione “Per Tutti Noi Pompei” in collaborazione con Confcommercio (Ascom Pompei), Confesercenti, Cidec, e Consorzio Pompei Fuori le Mura. Chiunque vorrà, potrà recarsi sotto l’apposito gazebo ed apporre la propria firma a sostegno dei quattro progetti proposti che sono:
1) riconversione dell’area del campo sportivo “Bellucci”, destinandola alla costruzione di un parcheggio temporaneo a completa gestione comunale;
2) riqualificazione dell’impianto sportivo di Fossavalle, con parte degli introiti provenienti dal parcheggio unitamente al reperimento di ulteriori fondi da destinare a tale scopo;
3) individuazione di spazi da adibire a verde pubblico da attrezzare con piste ciclabili, aree pic nic e con ogni sorta di servizio utile a rendere agevole la fruizione da parte di tutti, in modo gratuito;
4) trasformazione del Bellucci in un parco pubblico attrezzato, non appena si saranno individuate altre aree di parcheggio mediante la redazione del Puc.
Attraverso la raccolta firme sarà possibile presentare al vaglio dell’amministrazione comunale una delibera di iniziativa popolare a sostegno dei quattro punti sopra indicati. Progetti, che impongono alcune riflessioni. Lo sport, non scomparirà. Verrà trasferito nell’impianto sportivo di Fossavalle (costato fior di quattrini e tenuto in uno stato di totale abbandono da anni). Un impianto sportivo che, riqualificato, sarebbe una degna sede per lo sport pompeiano. Il parcheggio da costruire nell’area del campo sportivo “Bellucci” sarà temporaneo. Non appena saranno individuate nuove aree parcheggio, esso lascerà il posto ad un parco pubblico attrezzato. Idee precise, sostenute da alcuni e osteggiate da altri. Un appuntemento, quello di domenica, per conoscere da vicino le proposte, per quelli che sanno poco o niente in merito. Un’occasione concreta, invece, per quelli che già conoscono il progetto e desiderano solo dare il proprio contributo a sostegno. Non resta che vedere quante firme saranno raccolte.
Marianna Di Paolo
