«L’incontro – spiega – così come evidenziato dagli organi di rappresentanza militare, è necessario per lo svolgimento compiuto del loro mandato, considerata l’impossibilità di svolgere audizioni presso le Commissioni Difesa di entrambi i rami del Parlamento, dal momento che le stesse non sono ancora insediate».
«È quanto mai importante – conclude Cirielli – che i Consigli di rappresentanza si confrontino con l’Esecutivo sui contenuti della normativa che regola attualmente il servizio a bordo di navi civili degli appartenenti alle nostre Forze Armate, con l’obiettivo di tutelare adeguatamente il personale militare che, come hanno dimostrato i due marò, è composto da Ufficiali che sono in grado di anteporre il senso dell’onore e lo spirito di servizio alla loro vita e ai loro affetti».