Operazione dei carabinieri nelle province di Napoli e Caserta, Calabria, Puglia e Sicilia per l’esecuzione di numerosi provvedimenti cautelari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi, accusati, tra l’altro, di concorso esterno in associazione di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.
Le indagini condotte dal ROS hanno svelato un complesso ed articolato sistema che consentiva all’organizzazione criminale di raccogliere scommesse su incontri di calcio, utilizzando piattaforme informatiche illegali “on line”, mutuate da quelle attive nei concessionari autorizzati dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Documentata anche la manipolazione della visualizzazione di alcuni eventi sportivi, sulle piattaforme informatiche illegali, per orientare in modo fraudolento le vincite, ai danni di ignari scommettitori. Sono in corso sequestri di beni per oltre tre milioni di Euro.
Gli investigatori hanno scoperto anche che, sulle piattaforme informatiche illegali, veniva manipolata la visualizzazione di alcuni eventi sportivi per orientare in modo fraudolento le vincite, ai danni di scommettitori che erano all’oscuro di tutto.Delle ordinanze – si e’ appreso da fonti investigative – 15 sono in carcere, sei agli arresti domiciliari e 17 sono divieti di dimora nella regione Campania.
I reati ipotizzati sono concorso esterno in associazione di tipo mafioso e associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attivita’ di gioco e scommesse.L’operazione sara’ illustrata dagli inquirenti alle ore 11.00 nella sede della Procura della Repubblica di Napoli.
Guido Cuccari