Nonostante dal 1 aprile 2013 l’azienda concessionaria di trasporto pubblico locale CLP è entrata a far parte del sistema tariffario “Unico Campania”, a Volla ci sono ancora tanti disservizi proprio relativi al trasporto urbano ed extraurbano.
In particolare, gli studenti vollesi del Calamandrei hanno presentato al Comune una richiesta per l’istituzione di un mezzo di trasporto che possa consentire loro di arrivare facilmente presso la sede di Ponticelli.
“Ritengo che a questi ragazzi – dichiara il Consigliere Comunale Andrea Viscovo – debba essere data una risposta immediata ma soprattutto risolutiva. Ricordo che questi giovani vollesi, che frequentano l’ultimo anno di corso, devono già pagare lo scotto dell’incapacità dell’amministrazione Guadagno/Navarra di garantire loro delle aule presso la sede del Liceo di Via Filichito o altra struttura scolastica idonea e sono quindi costretti a spostarsi da Volla a Ponticelli non per loro volontà.
Da mesi vivono una situazione di assoluto disagio, in particolare all’uscita di scuola (ore 13,30) i ragazzi non trovano alcun mezzo che colleghi la sede di Via Maranda del Liceo con il Comune di Volla e sono costretti a tornare a piedi”.
Al disagio dei giovani liceali è da aggiungere quello delle tante persone che oggi non riescono a recarsi con mezzi pubblici alla Circumvesuviana di Via Madonelle. Questo collegamento gomma/ferro, oltre ad agevolare tanti cittadini che riuscirebbero a raggiungere più facilmente il proprio luogo di lavoro, comporterebbe una notevole riduzione dell’impatto ambientale che comporta il trasporto su gomma delle auto private.
“Ciò è ancor più grave – aggiunge Viscovo – se si pensa che l’attuale assessore ai trasporti non abbia preservato la linea della ANM che la passata amministrazione era riuscita ad ottenere dall’azienda Napoletana e che collegava il centro Vollese con Via Pinocchio e quindi con la Circumvesuviana di Madonelle.
In definitiva, mi auguro che la richiesta di questi giovani, dovendo arrivare proprio dal più giovane degli assessori, possa essere sollecita e concreta onde evitare di deludere i questi ragazzi allontanali dalle istituzioni che devono restare il naturale luogo per risoluzione dei reali bisogni dei cittadini”.