QUI AGROPOLI. Tra le società che non hanno più nulla da chiedere a questa stagione agonistica vi è il B. C. C. Agropoli. I cilentani hanno conquistato con larghissimo anticipo la permanenza nel girone C del campionato di Divisione Nazionale B, rispettando ampiamente l’obiettivo di inizio stagione. E lo hanno fatto con grande personalità, sfiorando addirittura l’accesso ai play-off. Un traguardo solo accarezzato dai delfini, che stazionano stabilmente al decimo posto solitario, a sole due lunghezze dall’ultimo posto utile (ottavo), ora occupato da Ostuni e Martina Franca (a pari merito). Contro entrambi i sodalizi, però, la truppa del presidente Giulio Russo è messa peggio nel computo degli scontri diretti, per cui, anche in caso di sconfitta di entrambe e di vittoria di Agropoli nel prossimo turno, sarà impossibile ottenere la qualificazione alla post-season. A condannare aritmeticamente i biancoblù è stato il recupero della scorsa settimana sul campo di Fondi, dove, tra polemiche arbitrali e indisponibilità varie, non sono riusciti ad imporsi in quei residui 9’23’’ di gara che erano ancora rimasti da giocare, prima della sospensione del match. Poco male. Resta la consapevolezza di aver disputato una stagione di buon livello, confermata anche dal successo esterno di domenica scorsa a Bisceglie (81-84), gara nella quale i vari Marmugi (11), Cacace (11), Di Capua (21) e Stijepovic (20) hanno mostrato di essere una squadra ancora viva e desiderosa di lasciare il segno in questo campionato, onorandolo fino alla fine. Domenica (ore 18) al PalaDiConcilio arriverà Scauri, per la chiusura ufficiale della stagione agonistica.
QUI SALERNO. Evitare la retrocessione diretta e giocarsi le residue chance di salvezza attraverso i play-out è rimasto l’unico obiettivo stagionale del Delta Salerno. La compagine cittadina è reduce da quattro sconfitte negli ultimi quattro turni del girone G del campionato di Divisione Nazionale C, condizionati da infortuni e squalifiche. L’ultima è arrivata domenica sul parquet di Monopoli, dove la grinta e i canestri di Parlato (10), Corvo (20), Capaccio (15) e Norcino (14) non sono bastati a piegare la resistenza della squadra di casa, complice anche l’esclusione di Esposito (infortunato). Non è stato possibile recuperare qualche punto sulle dirette rivali per la permanenza nella categoria. Ma ancora una speranza tiene accesa la fiamma della salvezza, ovvero la finale play-out contro Barletta (penultima, con uno scarto di punti non superiore a quattro). Al team del presidente Luciano Pierri non resta che fare bottino pieno nel prossimo ed ultimo match contro Mola di Bari (domenica, ore 18, al PalaSilvestri). Vincere sarà fondamentale, perché nel caso di contemporaneo scivolone di Barletta (impegnato in trasferta contro il Magic Team Benevento), in virtù della migliore differenza canestri negli scontri diretti, i ragazzi di coach Orlando Menduto potrebbero avere il fattore campo dalla propria parte proprio nello spareggio contro i pugliesi e disputare così l’eventuale “bella” della finale play-out tra le mura amiche.
Antonio Pollioso