Amministrative Boscoreale, Sel non scende in campo senza simbolo del partito

imagesNuovi risvolti all’interno del centrosinistra di Boscoreale per le elezioni amministrative. Sel potrebbe concorrere da solo con  un sindaco donna. Si tratta di Stefania Spisto, una figura già nota per il suo attivismo contro le devastazioni ambientali che fa parte della Rete dei comitati vesuviani, da anni impegnati nella lotta contro le discariche e gli inceneritori.

Negli ultimi giorni la decisione del PD e dell’UDC di presentarsi all’elettorato senza simboli partitici ha scosso Sergio D’Alessio di Sinistra Ecologia e Libertà, che non ci sta ad abbandonare la sua storia politica e i suoi ideali per andare incontro a Nunzio Tufano, presidente dell’associazione culturale Il Cittadino.

Quello di scendere in campo con le liste civiche è un compromesso che il centrosinistra ha accordato con le associazioni per stare a passo con i tempi, visti gli ultimi risultati elettorali nazionali che hanno registrato una diffusa sfiducia nei partiti tradizionali novecenteschi.

A Boscoreale il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 20% dei voti e il centrodestra si presenterà alle elezioni con l’appoggio del neosenatore Pietro Langella del Pdl.

Sabato scorso durante un incontro pubblico con i cittadini, tutti gli ex amministratori maggiormente noti di centrosinistra hanno lanciato il loro slogan “Progettare il futuro” e si sono dimostrati favorevoli a presentarsi alle elezioni senza i loro partiti.

Giuseppe Balzano, il candidato sindaco, Raffaele De Falco, Luigi Buffone, Francesco Paolo Oreste e il segretario del PD Dino Marafioti hanno spiegato che hanno scelto la via delle liste civiche in virtù di un governo di salute pubblica.

L’unica voce fuori dal coro durante l’incontro è stata proprio quella di D’Alessio che ha accusato i suoi alleati di non aver discusso prima di questa decisione in una riunione interpartitica. È da sabato scorso che Sel attende un incontro con le altre nascenti liste civiche di centrosinistra e nel frattempo annuncia: “Oltre al fatto che non sono disposto a scendere in campo senza il mio partito, non sono d’accordo con la scelta di allearsi con Fratelli D’Italia, un partito di destra. Attendo un confronto con il PD e l’UDC e se non dovessimo giungere a compromessi, Sel non avrà problemi a presentare una lista da solo, forse con un candidato sindaco donna, Stefania Spisto”.

Giovanna Sorrentino

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