Negli ultimi giorni la decisione del PD e dell’UDC di presentarsi all’elettorato senza simboli partitici ha scosso Sergio D’Alessio di Sinistra Ecologia e Libertà, che non ci sta ad abbandonare la sua storia politica e i suoi ideali per andare incontro a Nunzio Tufano, presidente dell’associazione culturale Il Cittadino.
Quello di scendere in campo con le liste civiche è un compromesso che il centrosinistra ha accordato con le associazioni per stare a passo con i tempi, visti gli ultimi risultati elettorali nazionali che hanno registrato una diffusa sfiducia nei partiti tradizionali novecenteschi.
A Boscoreale il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 20% dei voti e il centrodestra si presenterà alle elezioni con l’appoggio del neosenatore Pietro Langella del Pdl.
Sabato scorso durante un incontro pubblico con i cittadini, tutti gli ex amministratori maggiormente noti di centrosinistra hanno lanciato il loro slogan “Progettare il futuro” e si sono dimostrati favorevoli a presentarsi alle elezioni senza i loro partiti.
Giuseppe Balzano, il candidato sindaco, Raffaele De Falco, Luigi Buffone, Francesco Paolo Oreste e il segretario del PD Dino Marafioti hanno spiegato che hanno scelto la via delle liste civiche in virtù di un governo di salute pubblica.
L’unica voce fuori dal coro durante l’incontro è stata proprio quella di D’Alessio che ha accusato i suoi alleati di non aver discusso prima di questa decisione in una riunione interpartitica. È da sabato scorso che Sel attende un incontro con le altre nascenti liste civiche di centrosinistra e nel frattempo annuncia: “Oltre al fatto che non sono disposto a scendere in campo senza il mio partito, non sono d’accordo con la scelta di allearsi con Fratelli D’Italia, un partito di destra. Attendo un confronto con il PD e l’UDC e se non dovessimo giungere a compromessi, Sel non avrà problemi a presentare una lista da solo, forse con un candidato sindaco donna, Stefania Spisto”.
Giovanna Sorrentino