Il Gazzettino vesuviano | IGV

Rc auto, aumento record a Napoli «Più 9% rispetto allo scorso anno». E’ istigazione a delinquere da parte dello Stato?

Secondo gli ultimi dati dell’ authority Ivass sul territorio italiano si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali: gli incrementi, nonchè i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali. Ad esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe bonus-malus di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.237 euro, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 400 che il medesimo assicurato pagherebbe a Trento, Bolzano o Aosta con aumenti che a malapena hanno raggiunto il 2,5% (quindi inferiori all’inflazione). Nel settore delle due ruote, per i motocicli con cilindrata di 200 cc, i prezzi nazionali medi di listino, hanno subito incrementi del 10,2% per gli uomini e dell’8,2% per le donne quarantenni in classe bonus malus di C.U.
“Si tratta di una evidente istigazione a delinquere – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e Rosario Stornaiuolo della Federconsumatori della Campania – parte dello Stato. I napoletani che non pagano l’ assicurazione o si rivolgono a finte compagnie sono ampiamente giustificati. Oramai assicurare un mezzo è più oneroso del comprarlo e le discriminazioni fanno aumentare la rabbia e foraggiano la criminalità. Le finte assicurazioni infatti a prezzi stracciate sono viste infatti con favore dalla popolazione”.rc-auto

Exit mobile version