Torre Annunziata, ad un anno dalla riconferma di Starita, la fredda autocritica di Orgoglio e Dignità

Il grave momento politico nazionale e locale, in cui la sfiducia collettiva e l’arroganza dei partiti, diventati tutti sterili contenitori di interessi e congiure, ci impone oggi più che mai un impegno maggiore per l’affermazione dei principi più elementari di una Democrazia partecipata.

Il nostro Movimento, presente nel Consiglio Comunale per la terza consiliatura consecutiva, evento unico nella storia politica cittadina, prima con il dott. Aldo Tolino e poi con Raffaele Izzo, si è sempre contraddistinto per l’apporto di contributi disinteressati, di idee e di progetti e con numerose iniziative ed attività, sempre nella convinzione che l’ORGOGLIO e LA DIGNITA’ di appartenere ad una comunità storicamente genitrice di uomini e progetti all’avanguardia, debba essere per noi Torresi di esempio e stimolo per una rapida e duratura rinascita.

A meno di un anno dalla costituzione della nuova Amministrazione, sentiamo la profonda esigenza di promuovere una seria e critica analisi sul nostro operato e su quello della coalizione, in quanto dopo aver contribuito in modo determinante al conseguimento di un ottimo risultato elettorale e alla riconferma di Starita sindaco, siamo stati relegati ad opera di alcuni con una fredda e sterile applicazione del “Manuale Cencelli” , a collaborare qualora  coinvolti e solo esternamente, alla vita politica cittadina, mentre eravamo e siamo fermamente convinti che solo una larga partecipazione e condivisioni delle responsabilità tra tutte le forze politiche della coalizione e non sterile alchimia numerica, sia l’unica strada per arginare l’inesorabile declino in cui versa la nostra amata città.

Alla luce di quanto sopra, si rende quanto mai necessario richiedere alle forze politiche, incontri che portino chiarezza, trasparenza e condivisione su quanto è stato fatto e di quanto è in programma, per affrontare le innumerevoli emergenze attuali ed  in modo da rafforzare ed affiancare il lavoro dei consiglieri comunali ed in modo particolare del nostro consigliere Raffaele Izzo, ristabilendo una corretta e più efficace amministrazione nell’interesse unico della Città.