Si verificano ancora cambiamenti nel centrosinistra in vista delle elezioni amministrative di Boscoreale. Nunzio Tufano e i Verdi abbandonano la partita e non accettano l’offerta del PD e dell’UDC di allearsi alla loro coalizione.
“La scelta è maturata sulla scorta di un’attenta analisi dello scenario politico locale che è venuto a configurarsi negli ultimi mesi- affermano Tufano e Raffaele Giordano dei Verdi- e che ci ha reso consapevoli che non sussistono più le condizioni politiche necessarie per poter proseguire i nostri obiettivi di arginare o porre fine al degrado ambientale, civile, sociale, culturale e politico in cui versa la nostra comunità”.
Il Cittadino e i Verdi non ci stanno a coalizzarsi con altri partiti lontani dalle loro idee politiche: “Siamo convinti che la nostra rinuncia sia un atto di coraggio, non una resa, anzi ci auguriamo che il messaggio di innovazione e di discontinuità con il passato possa riprendere con ancor più slancio e vigore nel segno di un reale cambiamento e per il bene comune della nostra amata Boscoreale”.
Anche Sergio D’Alessio si allontana dalla coalizione di centrosinistra perché non vuole abbandonare il simbolo del suo partito. Sel concorrerà alle elezioni da solo con il candidato sindaco Stefania Spisto e avrà nella lista qualche esponente del Movimento Ecologista Italiano che vede tra i suoi portavoce Gabriele Nappi.
Resta ancora incerta la posizione di Giacomo Tafuro, che dovrebbe dare una risposta tra stamattina e domani, visto che sabato è l’ultimo giorno per presentare le liste dei candidati.
Non ci saranno passi indietro per il centrosinistra sulla scelta di andare alle elezioni senza i simboli dei partiti, nemmeno adesso che tra le schiere non ci sarà Tufano: “E’ troppo tardi, non c’è il tempo materiale per creare una coalizione con i partiti – afferma Dino Marafioti, il segretario del PD-, ci chiameremo Boscoreale Democratica”.
Giovanna Sorrentino