“E’ stato un 25 aprile di mare e sole – racconta il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli che hanno isitutito un osservatorio sulla stagione estiva partenopea – con i napoletani ed i tanti turisti che hanno preso d’ assalto non solo il lungomare e le spiagge di Bagnoli e dei Campi Flegrei ma anche i lidi balneari privati o si sono recati ad Ischia Capri o Sorrento per il lungo ponte. Proprio al Molo Beverello non sono mancati i disservizi. Già dalle prime ore del mattina infatti migliaia di persone erano in fila alle biglietterie o agli approdi senza alcuna presenza delle forze dell’ ordine o di sportelli informativi. Lo scandalo maggiore oltre alla solita disorganzizazione è stato quello di ritrovare per l’ ennesima volta chiuso l’ orrendo gabbiotto informativo realizzato da poco dall’ Autorità Portuale in spregio ad ogni regola del buon senso e del decoro. Il caos e l’ autorganizzazione dei napoletani alla fine hanno sostituito la cronica assenza delle istituzioni. Inoltre la non apertura della spiaggia pubblica della Rotonda Diaz ribattezzata da anni “mappatella beach” che è rimasta preclusa ai napoletani a causa dello smantellamento del villaggio Coppa America ha spinto migliaia di persone a riversarsi sugli scoglioni o su piccoli lembi di terreno ancora sporchi dal pubblico delle regate di pochi giorni fa. Nei lidi balneari privati invece la stagione è iniziata bene con presenze significative e prezzi contenuti a partire dal Bagno Elena di Via Posillipo meta prediletta di molti napoletani. Dal nostro osservatorio possiamo affermare che stamane c’ è stata una notevole presenza di pubblico e tanti turisti ma come sempre le istituzioni e le forze dell’ ordine non sono riuscite a garantire servizi adeguati e ospitalità allo straordinario flusso di persone a partire dall’ Autorità Portuale nel Molo Beverello”.
