Sorrento, fa’ il miracolo!

d'ang sorrentoTre giornate alla fine. 270 minuti e sapremo che cosa sarà di questo Sorrento claudicante dall’inizio del campionato. Le avversarie son di quelle ostiche, Catanzaro, Frosinone e Nocerina. L’impresa auspicata è la risalita, magari chiudendo con tre esisti positivi. La risalita dall’ultima posizione, con di fronte tali avversarie, rasenta il miracolo. Ma qualche volta anche essi avvengono. Le vittorie del Sorrento, seguite da, brutto a dirsi, sorti meno fortunate per le predecessori della squadra penisolana ovvero Carrarese e Barletta. Questo sarebbe un quadro perfetto, un finale da sogni. Troppe coincidenze non passibili di contestualità? Forse sì. Ma il calcio è bello anche per questo. Fino al triplice fischio dell’arbitro, non è possibile avere certezza. La fantasia sì. Oltre che la speranza. Specie di chi si è visto privato di una signora squadra sempre ben piazzata in classifica col susseguirsi degli anni, squadra, scrivevamo, sostituita da questa brutta copia di una brutta copia che nessuno s’aspettava di vedere. Ma ormai è andata. E’ quasi tutto finito. E se dal social Facebook l’ex patron Castellano non evita di infierire, definendosi anche colpevole della disfatta sorrentina poiché colpevole di averla lasciata nelle mani di incompetenti, dall’altro fronte, meno goliardico se vogliamo, c’è la rassicurazione dell’amministratore Francesco D’Angelo (in foto) che fa il punto sulla situazione economica del Sorrento. Il comunicato stampa diffuso sul portale della squadra rende noto che staff e calciatori sono regolarmente stipendiati, regolari sono anche i contributi che la società versa. Il comunicato continua chiarendo (in risposta alla stoccata di Castellano?) che ciò è stato e viene reso possibile grazie ai contributi della “programmazione di budget fatta lo scorso, del contributo economico di due imprenditori sorrentini, dello sponsor Msc e dei contributi di Lega derivanti dal minutaggio dei giovani”. Pecca ricorrente dall’inizio della stagione è l’evanescente, quasi assente, ricavo proveniente da abbonamenti e incasso settimanale che dovrebbe essere un contributo apportato dai tifosi. Somma che non basta nemmeno alle quotidiane spese di gestione del campo. dopo il turno di riposo previsto dalla LegaPro per lo scorso weekend, il Sorrento ha ripreso ad allenarsi in vista della delicata sfida contro il Catanzaro. Ma s’è preso un ulteriore giorno di riposo, riprendendo gli allenamenti solo mercoledì 17. Il tutto s’è svolto per una settimana a porte chiuse, suscitando il malcontento dei tifosi che si son visti ulteriormente messi da parte, nonostante loro abbiano sempre e in varie forme mostrato la loro vicinanza alla squadra durante tutto l’anno calcistico. Domenica 28 aprile, comunque, si giocherà Sorrento-Catanzaro, alle 15.00. Ad arbitrare l’incontro ci sarà il signor Martinelli di Roma. Se il Sorrento dovesse fallire, la retrocessione sarebbe una certezza.

Anna Di Nola

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