Spari davanti a Palazzo Chigi, ferito Francesco Negri carabiniere originario di Torre Annunziata

francesco negri in ospedaleI momenti di tensione vissuti in diretta sulle varie reti nazionali proprio mentre il nuovo governo Letta giurava alla presenza del presidente Napolitano si sono trasformati nell’apprensione di una intera città, Torre Annunziata, per un proprio figlio. Il carabiniere scelto Francesco Negri, veniva ferito, insieme a un suo collega, davanti a Palazzo Chigi. Negri, 30 anni, celibe, è originario proprio della cittadina oplontina dove vivono i genitori, il papà, che è un pensionato della Gori e la mamma, casalinga. I primi a giungere in via Pascoli n. 5 a Torre Annunziata, abitazione di Negri e dei suoi genitori sono stati i militari del Reparto territoriale di Torre Annunziata per comunicare l’accaduto e rassicurare i parenti sullo stato di salute di Francesco. Il giovane carabiniere torrese è ultimo di tre fratelli, Matteo che,  laureato in Scienze politiche, lavora al Nord e Vittorio che lavora con una società dell´Ato 3.

Ad esplodere sei colpi di 7,65 verso i due militari davanti a palazzo Chigi un disoccupato calabrese di quaranta sei anni, disperato per la perdita del lavoro e il divorzio. I destini dei tre uomini si sono incrociati stamattina in piazza Colonna in una ”grande giornata di sole”, come aveva scritto poco prima su Facebook Giuseppe Giangrande, brigadiere dell’Arma in servizio al Battaglione Toscana e oggi a difesa della sede del governo. Il 30enne Francesco Negri, se l’e’ cavata con una tibia fratturata da uno dei proiettili sparati da Luigi Preiti: non e’ grave e dal letto dell’ospedale San Giovanni chiede in continuazione del collega. Giangrande, ricoverato al Policlinico Umberto I, ha un ”danno midollare importante” alla colonna cervicale, secondo i medici che l’hanno operato per la grave ferita al collo. La prognosi e’ riservata: per sapere se ce la fara’ bisognera’ aspettare 72 ore. Rischia comunque la paralisi degli arti. Due mesi fa ha perso la moglie. Accanto ha la figlia ventenne, arrivata con altri parenti, sconvolta. Originario di Monreale (Palermo), il brigadiere e’ da tempo a Firenze.

“Siamo vicini alla famiglia” di Francesco Negri – dice Giosuè Starita, sindaco di Torre Annunziata, che aggiunge – sto seguendo con attenzione l’evolversi della situazione”. il primo cittadino di Torre Annunziata nei prossimi giorni porterà personalmente la sua solidarietà alla famiglia Negri.

A far visita a Negri la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e il sindaco di Roma Gianni Alemanno al quale il carabiniere ferito ha detto che l´uomo con la pistola in mano «… è sbucato all’improvviso. È stato immediatamente disarmato, non c’è stato conflitto a fuoco» ha detto «…la piazza era piena di gente, ci siamo tutti buttati addosso a lui». L’uomo aveva già sparato verso i carabinieri ma si è riusciti a metterlo a terra senza rispondere al fuoco. «Abbiamo semplicemente cercato di fare il nostro dovere – ha aggiunto Negri -. La piazza era piena di gente e non appena sono partiti gli spari ci siamo gettati sull’aggressore per bloccarlo. Eravamo in sei o sette a fare cordone per fare spazio all’eventuale passaggio di ministri».

Negri è stato operato per ridurre la frattura, nei prossimi giorni forse subirà altri interventi. Con lui la fidanzata Veronica, accompagnata dalla madre, e il fratello. ”E’ in ottime condizioni, ma continua a chiedere del collega – ha detto il direttore sanitario del San Giovanni Gerardo Corea -. Gli abbiamo detto solo che ci sono altri medici che si occupano di lui”. A tutti il carabiniere ha detto di voler al più presto tornare in servizio. Francesco Negri è arruolato presso il Battaglione Toscana come il suo collega il brigadiere Giuseppe Giangrande di 50 anni.

Francesco Negri avrebbe intimato l´alt ad un uomo ben vestito, una sagoma che poteva semplicemente essere confusa con quella di una guardia del corpo di qualche politico che però subito ha preso la pistola e ha sparato. Il giovane oplontino è stato colpito in due punti, al polpaccio della gamba destra e alla tibia della gamba sinistra. A portare i genitori di Negri a Roma una volante dei carabinieri che li ha accompagnati sino in ospedale. Al momento in ospedale con il giovane torrese anche la fidanzata Veronica.

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteElezioni amministrative Boscoreale, Bruno Cammarota presenta “Agorà”
SuccessivoJuve Stabia, pareggio con Ternana
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.