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Juve Stabia, pareggio con Ternana

timthumbPareggio per 1-1 fra J.Stabia e Ternana : un punto che e’ positivo per entrambe per il raggiungimento della salvezza. La J.Stabia era passata in vantaggio nel primo tempo con Bruno, nel finale della partita Alfageme ha realizzato il gol del pari. Ai punti meglio la Ternana, la J.Stabia puo’ recriminare per le varie assenze di titolari . La J.Stabia si assesta a 49punti con a tre giornate dal termine del torneo.

La J.Stabia deve rinunciare agli squalificati Baldanzeddu, Dicuonzo e Acosty,out ancora Mbakogu. Braglia squalificato per due giornate,in panchina mister Isetto. J.Stabia in 4-2-3-1, Bruno in attacco, supportato da Verdi, Mezavilla e Zito dietro.  Ternana in formazione tipo con il 3-5-2 con Litteri e Ceravolo duo d’attacco. L’ex Scozzarella parte dalla panchina.

Ritmi blandissimi nei primi 15 minuti: azioni praticamente nulle da ambo i fronti. Al 15’ lampo J.Stabia:  Verdi se ne va sulla destra, cross al centro area per Bruno, che al volo stampa l’1-0 per la J.Stabia con Brignoli che non puo’ nulla sul bolide  al volo del centravanti. Al 18’ la Ternana ha l’occasione del pari, Caserta, spintonato in area stabiese, perde palla, cross al centro per Litteri che non e’ abile nel piazzare il tocco decisivo in area grazie anche all’intervento di Nocchi . Al 22’ Di Deo testa da corner, palla di un niente fuori. Ternana pericolosa. Al 24’ risponde la J.Stabia in contropiede: Bruno di testa lancia Zito che penetra in area umbra ma il suo tocco per Verdi viene ribattuto in corner.  Al 26’ Ceravolo si libera in area stabiese dopo un ‘uscita sbagliata di Nocchi, il suo tiro viene ribattuto da Murolo sulla linea di porta. Al 30’ Nocchi attera in uscita Ceravolo, ma l’ arbitro segnala un off side. La Ternana fa la partita ,la J.Stabia tutta dietro a difendere con il solo Bruno a cercare il contropiede. Il campo molto scivoloso non facilita la manovra delle squadre, molti gli errori in appoggio.  La J.Stabia tiene bene in difesa , la Ternana spinge nel finale. Al 45’ Verdi ci prova, para Brignoli. Primo tempo 1-0.

Al 4’ della ripresa grande azione Martinelli-Verdi, gran tiro dell’esterno stabiese e parata difficile di Brignoli. Al 5’ esce Zito infortunato, entra Improta. Al 6’ graande azione di Ceravolo che con un tiro  a giro fa la barba al palo sinistro. Al 15’ la Ternana fa capolino in area stabiese con Alfageme, bel tiro che Nocchi devia in corner. Al 24’ azione gol della J.Stabia: punizione di Verdi dalla destra,palla sotto porta ma Scognamiglio da un metro non riesce a trovare la porta. Al 29’ Vitale servito in area, sbaglia il tiro finale mangiandosi un’occasione gol. Dormita della difesa stabiese.  Al 32’ Verdi per Jiday, bel tiro dello stabiese, palla di poco fuori. La Ternana attacca ma la J.Stabia tiene bene con le ripartenze. Al 35’ punizione di Vitale, testa di Alfageme in area e rete del pari.  La punizione e’ nata da un fallo di Martinelli quando la J.Stabia era in possesso di palla, per un errore del difensore. Nessuna azione da segnalare nel finale. Finale 1-1.

Tabellino

J.Stabia ( 4-2-3-1): Nocchi 6; Martinelli 5,5, Figliomeni sv (37’ Scognamiglio 6) , Murolo 6,5 , Gorzegno 6; Agyei 6,5,Caserta 6; Verdi 6,5, Mezavilla 6 ( 26’ Jiday 6) , Zito 6 (5’ st Improta 6 ) ; Bruno 6,5. A disp.: Seculin, Doninelli, Improta, Suciu, Cellini. All.Isetto  6 (Braglia squalificato)

Ternana (3-5-2): Brignoli 6,5 ; Masi 6 , Meccariello 6, Ciofani 6; Ragusa 5,5 ( 19’ st Scozzarella 6),  Bernardi 6, Di Deo 6,5, Miglietta 6,  Vitale 5,5; Litteri 5,5 ( 8’ st Alfageme 6,5) , Ceravolo 6. A disp.: Ambrosi, Ferraro, Carcuro, Bencivenga, Brosco. All.: Toscano 6

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6

Guardalinee: Ranghetti di Chiari- Paiusco di Vicenza

Quarto uomo:  Cifelli di Campobasso

Marcatori:  15’pt Bruno  (J), 35’ st Alfageme (T)

Ammoniti: Bruno (J), Ragusa (T), Vitale (T), Mezavilla (J) dalla panchina

Note:spettatori 2513 ( abbonati 1405, paganti 1108) per un incasso totale di 25.235 euro . Angoli 2-5. Recupero 1’ pt-3’st .  Toscano , mister della Ternana, allontanato al 30’ st. per proteste.

Domenico Ferraro

 

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