Quest’anno, come location della festa del primo Maggio è stata designata la Città della Scienza di Bagnoli. Il polo scientifico di Napoli, distrutto da un’incendio doloso, sarà lo scenario del concerto del primo Maggio al quale parteciperanno tante personalità del panorama politico e sindacale partenopeo. La scelta di Bagnoli non è solo un modo per non dimenticare l’orrore accaduto alla città, ma anche un modo per sottolineare l’importanza del patrimonio scentifico-culturale di Napoli, e proprio da Bagnoli deve ripartire la voglia di continuare a lottare mantenendo l’attenzione alta sul territorio, per il presente e guardando al futuro delle generazioni che verranno. Bisogna pensare al lavoro, a quell’esercito di disoccupati napoletani che sfiorano il 22% dell’intera popolazione nazionale, puntando alla legalità-queste le parole di Federico Libertino segretario generale della CGIL di Napoli di Giampiero Tipaldi della CISL di Napoli e di Fulvio Bartolo orgaizzatore generale della UIL di Napoli. I tre rappresentanti sindacali, inoltre hanno focalizzato l’attenzione parlando di Bagnoli come una città dimenticata e lasciata morire. La ricostruzione della Città della Scienza, affermano gli esponenti sindacali, potrebbe essere una grande occasione per mettere in opera la bonifica ambientale dell’ex area Italsider, un progetto che sulla carta è lungamente datato, ma che non è stato mai realizzato, nonostante le “carovane” di fondi stanziati ed anche arrivati ma, come ben si sa, le gestioni poco oculate hanno dato fondo. Un’occasione di incontro tra la gente comune e figure istituzionali del mondo del lavoro, per discutere di ciò che si può e si deve fare, per risollevare le sorti della Campania e per ciò che riguarda la disoccupazione, vera piaga sociale dei tempi moderni. Le imprese campane stanno attraversando un periodo di crisi come mai si era verificato, attività che chiudono (circa 30.000 imprese nell’ultimo anno) e consumi ai minimi storici, la causa è nella non relizzazione di politiche finalizzate allo sviluppo della Campania e di tutto il Mezzogiorno. L’evento vedrà la sua conclusione con l’esibizione di vari artisti musicali, inoltre si potrà vedere anche in diretta tv su Rai Tre alle ore 16.20, dove ci saranno dei collegamenti con Bagnoli dal “Concerto del Primo Maggio” con diretta da Roma condotto da Geppy Cucciari.
Luciano Annunziata