Cento milioni di motivi per restare al Napoli

Bigon De Laurentiis e MazzarriSono cento i milioni di motivi per far si che Mazzarri decida di rimanere al Napoli, sono cento i milioni che il Napoli avrà a disposizione per la prossima campagna acquisti.  Mazzarri resterà o andrà via? Probabile che in questo momento neanche lui sappia cosa farà e soprattutto dove sarà il prossimo anno. Di certo, c’è l’incontro con il presidente Aurelio de Laurentiis. Appuntamento inevitabile di qui a due settimane. I due potrebbero vedersi dopo la gara con l’Inter o più verosimilmente dopo il turno infrasettimanale col Bologna. Oltre non si andrà, al di là della matematica certezza della qualificazione diretta in Champions. Sarà quello e soltanto quello il momento in cui si deciderà il futuro di Mazzarri. Non prima, ne dopo. E l’ago della bilancia per il tecnico del Napoli non potrà essere la certezza di un’altra panchina disponibile per lui. Per quella data difficile che Roma o Inter (le destinazioni più probabili indicate da radio mercato) gli possano aver dato sicurezze. La scelta vera sarà tra il restare a Napoli o il decidere consapevolmente di rischiare di stare fermo. In quest’ultima ipotesi rinuncerebbe ad un contratto oneroso e alla possibilità di portare a conclusione con lo scudetto un progetto avviato quattro anni fa. Tutto in quell’incontro che verrà, dove presumibilmente la forza del presidente de Laurentiis sarà proprio nel margine di incertezza che ancora avrà l’allenatore. Il patron azzurro è il maestro delle trattative, è colui che saprà quali corde toccare per convincere Mazzarri. E’ l’imprenditore che all’occorrenza sa essere l’amico più caro, il fratello. Walter Mazzarri che probabilmente in queste ore sarebbe più propenso a fermarsi che non a restare, dovrà – in quel momento e solo in quel momento- fare i conti con la propria ambizione e anche con il sentimento che, al di là di quello che traspare, è molto forte per la città e per la squadra. Altri progetti possono essere stimolanti: Roma sarebbe la realizzazione di un desiderio antico e la possibilità di vivere in una città che a lui piace tanto e dove in tempi non sospetti pensò anche di fare investimenti immobiliari.  Se Mazzarri partisse chi al suo posto? Massimiliano Allegri per il quale Aurelio De Laurentiis non ha mai nascosto la propria stima professionale. Qualche incontro recente, seppur casuale, a testimonianza dell’interesse. L’allenatore del Milan piace molto anche alla Roma, sarebbe addirittura la prima scelta per il dopo Andreazzoli ma per il tecnico toscano disputare la Champions col Napoli avrebbe certamente un appeal diverso.  Capitolo Cavani: “Il Matador” ormai è in bilico, tra il restare a Napoli ed andare via una tra PSG e Real Madrid se lo aggiudicheranno alla modica cifra di 63 mln di euro, già l’estate scorsa rinnovò il contratto con il Napoli passando a cinque milioni di ingaggio e allungando l’intesa fino al 2017. Un ritocco economico ulteriore al contratto del Matador con il Napoli (arrivare cioè a sette-otto milioni) non appare una strada percorribileQueste valutazioni portano ad immaginare in maniera sempre più concreta un futuro di Cavani lontano da Napoli e in club europeo di primissima fascia. E si attende che la trattativa posa decollare, da un momento all’altro. I manager Triulzi e Anellucci hanno sondato il terreno, ora si attendono le offerte vere.  Al suo posto due sono i sogni di Mazzarri se il tecnico toscano dovesse restare e sono Osvaldo e Pazzini che potrebbero arrivare entrambi. Uno il sogno di De Laurentiis l’attaccante viola Jovetic. Un nuovo scenario si riaprirebbe con Allegri e il ritorno di Zlatan in Italia, con cento milioni di euro in cassa potremmo aspettarci anche una sorpresa chiamata Ibrahimovic. Panoramica sul mercato, in difesa i primi due colpi dovrebbero essere Benatià dell’Udinese e Diakitè della Lazio, vicini anche ad Ogbonna. Centrocampo sempre più muscolare con Nainggolan del Cagliari e fantasioso con Hernanes della Lazio. Insomma il mercato è alle porte e la stagione volge verso il termine, un unica certezza fa stare sereni la società partenopea, il pensiero di riascoltare nella prossima stagione la suggestiva musichetta della Champions!

Cosimo Silva

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